Autore: La Redazione

L’impiantistica di verniciatura installata da F.lli Paoli ha recentemente subito alcuni interventi di aggiornamento riguardanti, in particolare, la fase di pretrattamento, per introdurre l’applicazione finale del formulato nanotecnologico di conversione, di concezione originale, basato sulla chimica organica del fosforo (Chemtec).

L’intervento più semplice è stato effettuato nella linea semiautomatica a polveri più recente. In questo caso è stato semplicemente installato un anello di nebulizzazione del prodotto nanotecnologico, che si caratterizza per essere monocomponente e non richiedere risciacquo. L’impianto (Eurotherm) è caratterizzato da una macchina monostadio, con rampe fisse e bilancella in movimento oscillatorio orizzontale. È una macchina capace di gestire cicli diversamente composti (l’azienda tratta supporti metallici ferrosi e non ferrosi), con circuiti differenti per ciascun diverso prodotto (per esempio, detergente, decapante, fosfosgrassante, risciacqui, conversione), sempre in linea, con sequenze programmabili e un breve lavaggio degli interni macchina che si attiva automaticamente tra le diverse fasi. La fase nanotecnologica finale, nebulizzata, si attiva nel momento dell’uscita dalla macchina della bilancella.

La macchina di pretrattamento non è l’unico elemento che caratterizza l’alta flessibilità di una linea progettata per effettuare il ciclo completo di verniciatura di pezzi di materiali, dimensioni e pesi estremamente variabili. Una stazione di carico-scarico attrezzata con discensore facilita gli operatori nelle relative operazioni. La bilancella, collegata alla barra del trasportatore, è formata da una doppia sezione, in modo da poter liberamente comporre il carico utile (anche per ciascuna fase, se necessario).
L’ampia cabina d’applicazione polveri (si applica a perdere), a flusso verticale, permette ai verniciatori di muoversi liberamente intorno ai pezzi).
Il forno, a doppio accesso, lavora sia in fase asciugatura sia di polimerizzazione.
Due polmoni d’accumulo bilancelle permettono di compensare le variazioni di velocità delle diverse fasi di processo.

L’aria delle differenti utenze installate in questo capannone (oltre alla linea polveri sono installati una grande cabina di sabbiatura/metallizzazione a filo e grande cabina/forno parzializzabile per l’applicazione a liquido) è trattata da una CTA posta all’esterno.

La linea a liquido, più datata, ha richiesto un intervento più complesso, sia “meccanico” (modifiche al tunnel preesistente per l’installazione della rampa di nebulizzazione, il circuito di riutilizzo dell’acqua demineralizzata controcorrente, le pompe dosatrici), sia elettronico, per la gestione automatica del processo. In questo caso il miglioramento prestazionale, sia in termini di resistenza alla corrosione del ciclo finale, sia in termini ambientali, è stato ancora superiore.

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