Il lavaggio industriale è una fase fondamentale dei processi produttivi, necessaria per ottenere i risultati più soddisfacenti delle lavorazioni meccaniche e nei trattamenti termici dei metalli ferrosi e non ferrosi, sia durante i relativi processi – in questo caso, si tratta di lavaggi interoperazionali – sia al loro termine, come operazione di finitura.
È inoltre una fase altrettanto fondamentale del pretrattamento ai processi organici (verniciatura) e inorganici (galvanici) di rivestimento di supporti metallici e polimerici.
Nasce come risposta tecnologica all’aumento della richiesta di qualità dei processi e prodotti moderni. Una risposta che, negli ultimi 40 anni ha richiesto via via maggiore specializzazione, portando all’ideazione, progettazione e produzione di macchine e impianti sempre più complessi e automatizzati, capaci di utilizzare in modo sempre più efficiente soluzioni detergenti messe a disposizione dall’industria chimica – nel tempo sempre meno inquinanti e pericolose – integrarsi nei flussi produttivi, anche in ottica i4.0.
Detergere le superfici
Sgrassare, lavare, detergere le superfici di pezzi lavorati meccanicamente – torniti, fresati, stampati, estrusi, piegati, imbutiti, tranciati – nelle diverse fasi successive di lavorazione è un’operazione strategica: consente di presentare il pezzo privo di contaminanti nelle operazioni successive; di recuperare gli sfridi di lavorazione; di consegnare un pezzo perfettamente conforme allo standard di progetto; se necessario, di passivare la sua superficie per il tempo necessario a collocarlo nella sua destinazione finale.
Preparazione delle superfici.
La preparazione delle superfici – metalliche o polimeriche – è cruciale per assicurarsi che tali superfici siano adeguatamente disposte a ricevere gli eventuali rivestimenti successivi. La presenza di oli, grassi, cere e pitture, talvolta mischiati con materiali inorganici ferrosi – truciolo, bave – particelle di polvere e sporcizia provenienti dall’ambiente o dalle fasi di lavorazione precedenti, è spesso il principale motivo di alterazioni del risultato positivo finale, sia esso un trattamento termico, un rivestimento elettrolitico, una verniciatura. In tutti i casi, i principali metodi di eliminazione dei contaminanti di questa natura sono lo sgrassaggio (a spruzzo, a immersione – assistita o meno da ultrasuoni – idrocinetica), il risciacquo (come sopra), e l’asciugatura.