In una recente nota Qualicoat UK & Ireland informa che nel Regno Unito e Irlanda del Nord a fine anno (2024) non sarà più consentito l’uso di conversioni contenenti cromati nei processi di pretrattamento dell’alluminio.
La scadenza è stata recentemente confermata dalle autorità del Regno Unito.
Oggi esistono alternative per il pretrattamento senza cromo, già utilizzate da oltre 20 anni anche nelle linee di alcuni applicatori situati nel Regno Unito. Negli ultimi anni, inoltre, i sistemi di pretrattamento nanotecnologici hanno raggiunto prestazioni almeno paragonabili con quelli tradizionali a base di cromo: le specifiche per omologazione Qualicoat dei cicli di verniciatura alluminio per architettura ne tengono conto, e sono a disposizione per le aziende che non hanno ancora effettuato il cambio.
In molti paesi europei, nonostante le alterne vicende riguardanti le autorizzazioni all’uso e le date di scadenza di tali autorizzazioni, varie volte prorogate, il processo di cambiamento dei cicli di pretrattamento prosegue.
Alcuni produttori italiani di sistemi nanotecnologici propongono sistemi con prestazioni addirittura superiori rispetto ai cicli tradizionali – sottoposti a prove comparative con il metodo Acet, che misura quantitativamente la resistenza alla corrosione dei cicli applicati – e a impatto ambientale ed energetico estremamente ridotto, in particolare quando applicati con sistemi di nebulizzazione (a temperatura ambiente, senza necessità di recupero, senza produzione di reflui), come nel caso dei prodotti per estrusi d’alluminio di DN Chemical.