La Eredi Mandelli Pietro è un’azienda di verniciatura per conto terzi di Truccazzano, in provincia di Milano, che rappresenta orgogliosamente il settore: costantemente aggiornata sulle innovazioni tecnologiche, si impegna a migliorare qualitativamente la produzione e l’ambiente di lavoro, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale.
Pietro Mandelli, esperto di verniciatura, fonda l’azienda nel ‘78 e da subito si dedica all’applicazione a polvere, già sensibile alle tematiche ambientali. Sono anni di grande fermento per il settore, che registra grandi sforzi e passi avanti nell’industrializzazione di prodotti e processi.
«La produzione di polveri, a fine anno, è di 8.500 tonnellate» riporta Danilo Malavolti nel suo libro Storia della verniciatura industriale in Italia (p. 61), in riferimento al 1979.
Oggi l’azienda è guidata da Emanuela Mandelli, figlia di Pietro e da suo figlio Gabriele, che con grande impegno e dedizione portano avanti l’attività cercando di migliorarla continuamente, dove possibile.
L’ultimo aggiornamento riguarda l’interconnessione al gestionale del processo di pretrattamento per l’elaborazione e analisi dei dati di produzione, secondo i criteri di i4.0, cui è già conforme la parte di applicazione polveri che avviene in una cabina automatica con applicazione “in fase densa”.
LA PRODUZIONE E L'IMPIANTO
La Eredi Mandelli vernicia a polvere manufatti metallici di piccole e medie dimensioni per vari settori, prevalentemente elettrodomestico, arredamento da ufficio, illuminazione, piccola carpenteria e altro ancora.
Un trasportatore automatico, su cui vengono caricati e scaricati manualmente i pezzi da verniciare, convoglia i manufatti nel tunnel di pretrattamento con fosfosgrassaggio, risciacquo e conversione nanotecnologica tramite nebulizzazione (con prodotti e tecnologie Henkel). Dopo la fase di asciugatura nell’apposito forno, i manufatti vengono verniciati a polvere in una cabina a erogazione “in fase densa”, con postazioni pre e post ritocco manuale.
Questa installazione, dall’interfaccia semplice e intuitiva, conforme ai criteri di i4.0, ha migliorato la produzione: qualitativamente, grazie a una migliore distensione della vernice e alla capacità di raggiungere punti critici, riducendo al contempo la necessità dei ritocchi; ma anche funzionalmente, grazie al controllo dei parametri, minimizzando gli sprechi e implementando la ripetibilità e l’efficienza del processo. Terminata l’applicazione, i manufatti convogliano nel forno di polimerizzazione, per terminare nella zona di scarico.
L’UPGRADE 4.0 DEL TUNNEL DI PRETRATTAMENTO
Un recente traguardo per Eredi Mandelli, sempre all’insegna della digitalizzazione dei processi per un controllo in linea anziché manuale (offline) dei parametri, è l’implementazione del tunnel di pretrattamento con Bonderite E-CO flex di Henkel, un sistema di monitoraggio e di dosaggio dei prodotti in continuo (online), che permette una riduzione significativa del controllo effettuato offline e a un incremento della qualità, poiché i parametri, controllati automaticamente, risultano costanti nel tempo.
Il sistema di gestione del pretrattamento, installato senza richiedere modifiche importanti al tunnel di pretrattamento, è in grado di monitorare e gestire fino a 6 fasi del processo di pretrattamento, regolando automaticamente un’ampia gamma di parametri diversi: ciò consente un notevole aumento della qualità e una drastica riduzione dei costi. L’apparecchiatura gestisce (misura e attua le correzioni) di pH, conduttività e temperatura dei bagni: raccoglie i dati dai sensori di misurazione, li elabora e utilizza per regolare automaticamente pompe dosatrici, elettrovalvole, altre componenti che entrano nella regolazione continua del processo e gli eventuali allarmi.
Il controllo automatico ottenuto con E-CO Flex consente a Eredi Mandelli di compiere ulteriori progressi verso la digitalizzazione dei processi, aprendo un entusiasmante potenziale di efficientamento della linea, migliorandone le prestazioni e garantendo al contempo notevoli vantaggi legati alla sostenibilità: ottimizzazione dell’utilizzo dei prodotti chimici, riduzione del consumo d’acqua e minimizzazione dei sottoprodotti (fanghi).