Lo scorso 18 giugno si è tenuto all’Università di Trento – dipartimento ingegneria industriale – la seconda edizione della “Giornata delle vernici”, appuntamento che ha previsto una serie di presentazioni per fare il punto sui principali aspetti di un sistema verniciato. La giornata ha toccato diversi temi, dalle materie prime ad alcune applicazioni, dagli aspetti percettivi legati al colore alle applicazioni innovative. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di illustrare gli sviluppi tecnologici, le problematiche, le tendenze, gli aspetti green e di design, fornendo un aggiornamento sul mondo delle vernici e le applicazioni.
Il programma ha visto la partecipazione di Merck, il cui responsabile commerciale Stefano Corrado ha presentato la nuova ricerca sulle tendenze per quanto riguarda i pigmenti, mentre Vicky Syriopoulou di Oikos ha presentato la ricerca dell’azienda di Gatteo a Mare (FC) di quanto la percezione del colore sia valorizzata dalla luce e dall’aspetto sensoriale definito dalla matericità delle superfici; Lorenzo Soldavini di PPG ha presentato i rivestimenti in polvere con polimerizzazione a bassa temperatura, mentre Alessio Carlotto di ST Powder Coatings ha presentato i risultati della ricerca sull’utilizzo nella formulazione di vernici in polvere di materie prime da riciclo nella collezione “Green Oasis”.
Tra i produttori di vernici liquide è ormai un fatto assodato lo sviluppo di prodotti all’acqua, tanto che Paolo Artoni di Sherwin Williams ha chiarito come la scelta delle materie prime sia fondamentale per ottenere prodotti superiori a quelli tradizionali e indispensabili per i processi di eco-design.
Stefano Tonini e Piergiorgio Savoldi hanno presentato lo stato della ricerca sui prodotti vernicianti all’acqua, considerati quelli più richiesti attualmente, e Luca Broggi di Icro Coatings con Susanna Martucci di Alisea hanno presentato un prodotto innovativo per la verniciatura del legno, sempre all’acqua, ma che sfrutta come pigmento la grafite recuperata dagli scarti delle lavorazioni di alcuni settori industriali.
L’aspetto di controllo e caratterizzazione delle superfici è stato presentato attraverso l’utilizzo di strumenti quali il rilevatore dello spessore dello strato di vernici in polvere prima di polimerizzazione di Coatmaster, presentato da Andrea Carosso di Cofomegra, e delle apparecchiature di Nikon presentate da Alberto Calliman della Calliman di Sacile (PN).
Non sono mancati gli interventi, con punte di polemica, da parte di utilizzatori: dapprima a cura di Giovanni Depedro e Benedetto Callegari di Sandrini Metalli (laminati piani per architettura) e di Tiziana Pintarelli, titolare della verniciatura a polveri conto terzi Pintarelli di Lavis (TN) nonché presidente dell’associazione Qualisteelcoat.
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