I mesi di luglio e agosto hanno portato nuovi sviluppi per Eurosider, sia in ambito commerciale, sia tecnico.
Sotto il profilo dei nuovi mercati, sotto l’egida di Amas, l’associazione messicana dei trattamenti delle superfici, Vazdelar, importante impiantista di verniciatura sediato a Puebla (Messico) ha convocato due sessioni tecnico-pratiche di uso dell’azoto per l’applicazione di vernici liquide e rivestimenti in polvere.
Le sessioni, guidate da Sergio Vázquez de Lara, l’imprenditore di Vazdelar, hanno richiamato l’interesse di diverse aziende che applicano vernici, sia conto terzi, sia in proprio. Con il supporto di Sames, Sherwin-Williams, Molcam, Helmut Fischer Mx, Cideteq – che hanno messo a disposizione spazi, apparecchiature e tecnici per il miglior svolgimento delle sessioni pratiche – si sono celebrate a Monterrey e a Querétaro, due zone a grande sviluppo industriale del paese nordamericano.
Sergio Vázquez de Lara e alcuni suoi collaboratori hanno spiegato il funzionamento dei sistemi di Eurosider e i vantaggi ottenibili con l’uso dell’azoto prodotte dalla macchine dell’azienda, Nitrothermspray (vernici liquide) e Polifluid (vernici in polvere).
Entrambe le soluzioni, secondo Sergio, hanno un ambito d’applicazione molto vasto, «tenuto conto dei vantaggi offerti in termini di miglioramento dell’efficienza e velocità d’applicazione, riduzione dei consumi di vernice, miglior formazione del film depositato. Inoltre, un territorio dove le condizioni ambientali variano in modo estremo a seconda della collocazione dei distretti industriali, la stabilità ottenuta attraverso la possibilità di regolazione della temperatura vernici alla pistola e della ionizzazione dell’azoto in uscita sono un ulteriore fattore vincente. Infine, gli intervalli lunghi di manutenzione delle macchine, che lavorano per separazione a membrana dell’azoto dagli altri componenti dell’aria compressa sono un’altra delle caratteristiche vincenti delle macchine Eurosider».
«Infine – conclude Sergio – la sessione di Monterrey si è celebrata nella sede di Cideteq, un centro di ricerca e sviluppo con il quale abbiamo stretto una relazione di lavoro per gli ulteriori sviluppi di una tecnologia che riteniamo porterà un significativo miglioramento economico e qualitativo delle operazioni di verniciatura industriale».

NUOVI SVILUPPI
«Nei mesi estivi – ci dice Ottavio Milli, l’imprenditore di Eurosider – oltre al tipico lavoro di installazione e assistenza di chi offre macchine, abbiamo iniziato ad approfondire l’uso di azoto per l’applicazione delle polveri anche dove si utilizzano i più moderni sistemi “quasi airless” o, secondo la terminologia Nordson, “in fase densa”. Abbiamo già in fase di collaudo alcune soluzioni specifiche per questo tipo d’applicazione, che utilizza una tecnologia molto differente rispetto ai sistemi con pompa Venturi».
Infatti i nuovi sistemi utilizzano l’aria non tanto come vettore della polvere, ma in gran parte come lavaggio e controllo delle variazioni di temperatura delle pompe.
«Non posso ancora entrare nel dettaglio dell’evoluzione specifica che stiamo facendo per questo tipo d’applicazione, ma posso già dire che le prime esperienze in laboratorio sono positive, con l’azoto in sostituzione dell’aria riusciamo a migliorare anche l’applicazione con queste recenti e più avanzate tecnologie applicative. Tuttavia abbiamo bisogno ancora qualche settimana di sperimentazione, per scegliere la soluzione ottimale, ne riparliamo dunque in autunno».

Alcune fasi delle sessioni d’applicazione pratica con l’azoto prodotto dalle macchine Eurosider, in sostituzione dell’aria come vettore di trasporto delle vernici liquide e in polvere.
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