Italia
L’ufficio studi di Unicmi, l’Unione nazionale delle industrie delle costruzioni metalliche dell’involucro e dei Serramenti, ha recentemente pubblicato i dati aggiornati sul mercato dell’involucro edilizio per il 2024 e le proiezioni per il 2025 in Italia. È un mercato particolarmente importante per il settore dei trattamenti delle superfici, in particolare della verniciatura industriale a polveri.
Lo studio specifica che, «dopo un 2023 di crescita per il settore delle costruzioni (+4,2%), grazie agli incentivi fiscali, la tendenza rallenta con una crescita nominale dello 0,3% nel 2024 e di 0,9% nel 2025. Il settore del recupero (ristrutturazioni) residenziale mostra per la prima volta una flessione pari al -4% nel 2024, la correzione continua anche nel 2025 con -3%. Si evidenzia una buona dinamicità nel settore degli edifici non residenziali, soprattutto per quanto attiene le nuove costruzioni che cresceranno del +4% nel 2024 e del +3% nel 2025.
Nel 2024 il mercato dei serramenti subirà una contrazione del – 1,1%, che nel 2025 sarà pari a -0,5%.
Nel segmento residenziale la domanda di serramenti subirà una contrazione del -2,9% nel 2024 e del 2,5% nel 2025. Continua il buon andamento dei serramenti d’allumino che cresceranno del 1,4% nel 2024, sottraendo quote di mercato al PVC che subirà una contrazione del -2,6% direttamente legata alla nuova normativa sugli incentivi fiscali nel mercato del recupero residenziale. Il mercato dei serramenti e delle facciate continue nel segmento non residenziale crescerà complessivamente del 2,9% nel 2024 e del 2% nel 2025. Nel mercato delle facciate continue si registra una notevole dinamica di crescita con un 2,9% atteso per il 2024 e 2,4% per il 2025».
«Con l’esaurirsi del superbonus, la cancellazione di sconto in fattura e cessione del credito, il calo di aliquota al 36% del bonus casa dal 2025 e il probabile mancato rinnovo dell’ecobonus, non possiamo che aspettarci una progressiva correzione del mercato residenziale. I prezzi, almeno nel primo semestre, hanno tenuto, per questo siamo relativamente ottimisti per il secondo semestre», ha commentato il Prof. Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio studi Unicmi. «Ci sono tuttavia due dati significativi, molto importanti per il comparto del metallo: un andamento positivo per i serramenti in alluminio, che risentiranno relativamente meno della cancellazione dell’ecobonus e una domanda sostenuta per le facciate continue che garantirà una buona crescita anche nel 2025».
Francia
Il Francia apre il 30 settembre Batimat (in contemporanea, Idéobain e Interclima), la principale manifestazione francese relativa all’industria della costruzione. Qui tre padiglioni sono dedicati ai serramenti (Equipbaje-Metalexpo). L’organizzatore della manifestazione organizza, nei vari ambiti della mostra, un premio all’innovazione, Les Awards de l’Innovation, che quest’anno ha avuto 229 candidature.
Sono stati selezionate 38 diverse soluzioni, tra cui 4 premi speciali della giuria e 8 ex-aequo, in grado di rispondere alle grandi sfide del settore, in particolar modo a quella della decarbonizzazione. Le candidature provenienti dall’estero sono state numerose, tra i premiati, il 21% è di provenienza europea (Portogallo, Italia e Norvegia).
Le categorie del premio, 10, sono le seguenti:
- Costruction Tech® – Start-up, IT e Nuove Tecnologie
- Formazione e Servizi
- Ingegneria climatica
- Grandi opere, struttura e involucro
- Prefabbricati
- Interior & Garden
- Attrezzature, utensili, veicoli
- Carpenteria & facciate
- Bagno
- Servizi, progettazione climatica.
Per alcuni prodotti, la finitura è un fattore importante, sia dal punto di vista estetico sia della durabilità. Per esempio, il sistema Air Booster (dell’omonima casa francese), che trasforma le pareti esterne in scambiatori di calore giganti, con finitura effetto legno e garanzie di durate lunghe (a partire dai 30 anni); Bel’M, marchio del gruppo Cetih, è premiata per design, finiture e durabilità delle porte d’acciaio delle serie Rivoli e Elko, progettate specificamente per la ristrutturazione del patrimonio edilizio preesistente; i profili di legno più fini del mercato, lunghi fino a 3 m, per vetrate di partizione interne, resistenti al fuoco, verniciati con colori ed effetti campione di Eribel France; le porte vetrate d’alluminio antieffrazione, con garanzia di durata di 20 anni, a marchio Qualilaquage et Qualimarine di Euradif; i pannelli fotovoltaici per l’involucro edilizio, decorati con via stampa digitale con inchiostri speciali resistenti all’esterno (durata dichiarata, 50 anni). Il metodo di stampa sviluppato permette la trasparenza alla luce solare e contemporaneamente la visibilità della decorazione e dei colori da ogni angolatura. I pannelli sono prodotti da GPS Glass.