Il formato della manifestazione è ormai consolidato: contenuti di alto livello, connessioni tra professionisti del settore e, novità assoluta di quest’anno, sviluppo di B2B con potenziali clienti (e distributori) esteri. Grazie a Promos Italia, società speciale delle Camere di Commercio della Lombardia, è stato infatti possibile organizzare InBuyer Industrial finishing technologies, un evento di incontri tra aziende operanti su mercati internazionali, potenzialmente interessate a instaurare rapporti commerciali con le aziende italiane (delle province di Milano, Monza e Brianza e Lodi), impegnate nel campo dei trattamenti industriali delle superfici.
Numerose le associazioni di categoria che sostengono l’evento: Assovernici, Aifm, AItal, Poliefun, Amas (MX), Unicmi, Ecca, Aim. Gemellaggio con SFM MX (Surface Finishing México) e supporto promozionale per Penisola Iberica e America Latina da parte della Revista del Color MX.
Focus sui contenuti
P&E è una manifestazione che mette al centro i contenuti, l’informazione tecnica di settore, l’innovazione. È proprio intorno al calendario di seminari dedicati alle innovazioni sostenibili, dove sostenibilità si intende anche in termini economici, e dei corsi di formazione che si svolge la due giorni.
Dopo i saluti istituzionali di Patricia Malavolti, a inaugurare la manifestazione, nella sala Polene, un incontro dedicato a sostenibilità e qualità cui hanno contribuito:
Alessandro Pacenti di Consorzio Physis, un consorzio che riunisce aziende impegnate nella filiera dell’accessorio moda di lusso, che ha focalizzato l’attenzione sull’importanza della gestione dei criteri di adeguamento al Green Deal;
- Roberto Giovenco di SBS Steel Belt Systems, che ha parlato di riciclo e rigenerazione di fini e overspray delle vernici in polvere per la salvaguardia dell’ambiente e l’economia circolare;
- Cristiano Invernizzi di Wagner, che ha introdotto Flowsense, un sistema innovativo di controllo della polvere vergine, che può essere inserito come funzionalità extra nei sistemi di alimentazione polvere dell’azienda;
- Tommaso Giovenzana di Chemtec, che ha presentato le soluzioni che l’azienda sviluppa e propone per il trattamento delle acque di processo;
- Angelo Redaelli di Airtreco, che ha presentato gli impianti di trattamento aria con combustori rigenerativi a recupero integrale delle calorie che si sviluppano durante il processo depurativo.
Il pomeriggio del 23 ottobre si è aperto con un convegno su automazione, digitalizzazione e tecnologie efficienti e ha visto la partecipazione di:
- Fabio Limonta di Trasmetal, che ha introdotto il tema dell’applicazione del metodo lean alle centrali e ai circuiti di distribuzione di vernice;
- Luca Venturini di Epistolio, che ha parlato di metodi di programmazione dei robot di verniciatura, dove innovazione è da intendersi anche come semplificazione;
- Francesca Marabotti e Claudio Fassio di Infragas, che hanno presentato i vantaggi legati all’efficienza energetica ottenibili con le tecnologie di trattamento termico IR alimentate a gas o a idrogeno;
- Paolo Ghiazza di Eurotherm, che ha trattato il tema del recupero totale dell’acqua dalle zone di lavaggio e del suo riutilizzo, in ottica di economia circolare;
- Isabella Feltani di Feltani Reti, che ha parlato di efficienza nella fase di carico della linea di verniciatura, in riferimento a un corretto utilizzo dei ganci di appensione;
- Andrea Carosso di Cofomegra, che ha presentato gli strumenti di misura e controllo prodotti e distribuiti dall’azienda con particolare attenzione a Coatmaster, un misuratore dello spessore della vernice applicata senza contatto col pezzo trattato;
- Simeone Maitan di Finishing Group-Euromask, che ha parlato di efficienza in termini di qualità del pezzo verniciato, minimizzando gli sprechi grazie all’utilizzo di mascherature;
- Ann Lo Cicero di Smart Fab, che ha trattato il tema dell’elaborazione e dell’analisi dei dati raccolti in produzione al fine di individuare e risolvere criticità.
A chiudere la prima giornata dei P&E Coating Days 2024, un incontro focalizzato sulle nuove frontiere dei trattamenti di superficie, cui hanno preso parte:
- Sergio Serafini di Tecnofirma, che ha presentato il tema dei processi di verniciatura carbon free per ruote, un’innovazione sostenibile in ottica di un futuro a emissioni zero;
- Ezio Crespi di Coind, che ha parlato dei vantaggi nell’abbattimento di COV o solventi con carboni attivi rigenerati in loco;
- Claudia Crestini, ricercatrice dell’Università Cà Foscari di Venezia, che ha trattato il tema dell’utilizzo di biomasse, nello specifico la lignina, per la formulazione di prodotti vernicianti.
La giornata del 24 ottobre si è aperta con l’annuale appuntamento con il convegno Nanotecnologie, istituito nel 2001 da Danilo O. Malavolti. Hanno contribuito all’incontro:
- Francesco Bonaccorso di BeDimensional che ha parlato dell’utilizzo di materiali nanotecnologici 2D come additivi funzionali per rivestimenti innovativi;
- Carlo Guidetti di Chemtec, che ha mostrato casi reali di utilizzo di prodotti nanotecnologici per il pretrattamento delle superfici metalliche, con consistenti vantaggi;
- André Bernasconi e Davide Allegro di DN Chemicals, che hanno presentato alcuni esempi delle applicazioni industriali di un passivante nanotecnologico a due anni dall’utilizzo;
- Erika Gnocchi di Henkel, che ha offerto una panoramica generale sui prodotti nanotecnologici di ultima generazione per il trattamento delle superfici su cui si sta focalizzando l’azienda, attraverso alcune case study.
Da remoto, intervistati da Ilaria Cardellicchio, hanno offerto il proprio contributo anche Antonio Rossi di IIT e Stefano Rossi dell’Università di Trento, che hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza delle nanotecnologie nei rispettivi ambiti di ricerca e dei loro sviluppi futuri.
A chiudere il calendario convegni della manifestazione, un incontro dedicato alle superfici per l’architettura, a cui hanno partecipato:
- Alessandro Longo di Lombardini 22, che ha parlato di nuove responsabilità e nuovi involucri edilizi legati alla transizione estetica, sia dal punto di vista architettonico che ingegneristico;
- Pietro Gimelli di UNICMI, che ha introdotto il tema del processo di acquisto dei serramenti in Italia e delle sue caratteristiche;
- Andrea Brotini e Salvatore Pisani di Cromatica Marcegaglia, che hanno trattato il tema della stampa digitale come strumento di personalizzazione del coil;
- Ciro Sinagra di Italcoat, che ha parlato delle caratteristiche e delle possibili applicazioni dell’alluminio sottile preverniciato;
- Andrè Bernasconi e Mara Pege di DN Chemicals, che hanno presentato alcune soluzioni di conversione nanotecnologica di coil d’alluminio e acciaio zincato;
- Carlo De Alessandri di Chemtec, che ha parlato di preparazione dei metalli non ferrosi alla verniciatura dal punto di vista della durabilità e dell’impatto ambientale;
- Rolando Ragazzini di Qualisteelcoat Italia che ha parlato dell’omonimo marchio applicato alla protezione dalla corrosione di strutture d’acciaio per prestazioni di lunga durata.
Formazione, aggiornamento, connessioni
In alternanza ai convegni, nella sala Biancamano del transatlantico installato nel padiglione Aeronavale del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, si sono svolti gli incontri B2B relativi all’iniziativa InBuyer sopra descritta cui hanno partecipato in qualità di buyer aziende impegnate nel settore dei trattamenti delle superfici provenienti dall’America Latina e nello specifico: Argentina, Brasile, Colombia e Messico.
Sempre la sala Biancamano ha poi ospitato i corsi di formazione e di aggiornamento professionale focalizzati sui seguenti temi:
- “Organizzare il reparto”, tenuto da Natalino Pastore di Flexlogic;
- “Controlli per la valutazione qualitativa delle superfici”, tenuto da Alessio Ferluga di Materialscan;
- “PVD e altre tecnologie di cromatura ecologica”, tenuto da Eros Mancabelli di Italcatene;
- “Le vernici all’acqua e il New Deal”, tenuto da Giovanni Cicatiello;
- “Analisi di sostenibilità. Cos’è, per chi è, chi è coinvolto.”, tenuto da Francesca Gaetani di Nautilus;
- “Workshop su analisi e gestione dei dati di produzione”, tenuto da Ann Lo Cicero di Smart Fab.
La serata inaugurale del 23 ottobre si è conclusa con un aperitivo in musica, dopo la cerimonia di consegna ai protagonisti, dell’edizione aggiornata del volume “Imprenditori dei trattamenti di superficie”, che raccoglie le esperienze imprenditoriali dei principali attori della filiera, curata da Massimo Malavolti de La Rivista del Colore, alla cui curatela si deve anche la prima edizione del manuale “Laboratori e metodi misura qualità” ideato da Asefapi (l’associazione spagnola dei produttori di vernici e inchiostri), presentato nella stessa occasione e alla cui localizzazione hanno partecipato Chemtec, Materialscan e Industrial Coating Lab.
Ultima ma non per importanza, la consegna del riconoscimento ai primi 5 classificati (un vincitore e 4 menzioni a pari merito) della quarta edizione del concorso fotografico indetto da Anver che si propone di valorizzare, premiando scatti amatoriali a tema rivestimenti delle superfici
(www.anver.org)
In buona sostanza
P&E Milano Coating Days 2024 riconferma essere un formato vincente per quanto riguarda la diffusione dell’informazione tecnologica e dell’innovazione nel campo dei trattamenti di superficie: un evento che punta sui contenuti come veicolo di scambio, dibattito e creazione di sinergie che valorizzino il settore. In preparazione all’edizione del prossimo anno, P&E organizza 4 tappe itineranti della durata di un giorno, in alcune regioni rappresentative per la filiera: Lazio, Friuli, Campania e Puglia, con l’auspicio di incontrare tanto entusiasmo da parte del settore, quanto riscontrato a Milano lo scorso ottobre.
Per maggiori informazioni www.ecocoating.com