La sensibilità nei confronti dell’ambiente è in crescita. Le nuove generazioni considerano scellerate le azioni degli adulti e cominciano a combattere attivamente per il proprio futuro. Greta Thumberg, la giovane attivista svedese che ha sollevato le istanze dei giovani, ha parlato di egoismo generazionale nel suo discorso davanti alla leadership mondiale riunita a Katowice in Polonia nel dicembre scorso durante la conferenza mondiale sul clima.
L’argomento è quindi molto sentito dai centennials, o generazione Z, cioè da coloro che sono nati dopo il 1997.
Cosa chiedono questi ragazzi?
L’abbiamo capito andando a visitare Bortoletto Serramenti, azienda specializzata nella produzione di finestre e scuri situata a Padova, giunta alla terza generazione di attività: Giovanni e Angela Bortoletto, figli ventenni di Loris e Stefano figlio di Fiorenzo, sostenuti dai famigliari, hanno introdotto grandi innovazioni allo scopo di migliorare la produttività – con l’introduzione di impianti automatici e digitalizzati per rispondere alle esigenze della produzione “lotto 1” – ma soprattutto per aumentare l’attenzione verso l’ambiente, sia generale che delle persone che lavorano in azienda (compresi loro stessi).
Con questi investimenti la nuova generazione Bortoletto ha dimostrato innanzitutto di credere, con la famiglia, nelle prospettive della propria azienda e nel prodotto finestra di legno – costruita con legno lamellare controllato – e, nella verniciatura, di agire percorrendo due strade con un approccio innovativo:
• affidarsi a prodotti vernicianti all’acqua altamente tecnologici, con nanoparticelle che, attivate da sollecitazione meccanica – il colpo inferto dalla grandine, ad esempio, o il graffio accidentale – auto-riparano la superficie. Una innovazione unica sul mercato, prodotta da Adler, che comprende un ciclo completo di verniciatura chiamato SH – Technology (al termine dell’articolo riportiamo la scheda tecnica). L’utilizzo di prodotti vernicianti di alta qualità applicati con strumenti idonei aumenta la garanzia di durata dei manufatti e migliora la percezione della qualità del prodotto finestra di legno dal punto di vista dell’acquirente.
• aumentare la proposta di colori e finiture: il cliente può scegliere all’interno di una vasta gamma di alternative (anche come tipologia di finestra, come il modello Anita80, servizio improponibile per finestre di altro materiale.
Quest’ultimo progetto, fortemente voluto e seguito da Angela Bortoletto, arricchisce gli strumenti di marketing a disposizione dell’azienda. «É un lavoro molto complesso – ci spiega Angela Bortoletto – sia perché richiede una fase di analisi accurata, sia perché dobbiamo capire le tendenze dei gusti dei nostri clienti. Viene anche da un lavoro interno perché cambiare la nostra mentalità non è stato facile».
IN PRODUZIONE
Dal punto di vista tecnico il mondo della finestra di legno sta attraversando grandi cambiamenti. «Grazie ad una serie di scelte accurate – interviene Giovanni Bortoletto – stiamo facendo un percorso per offrire un prodotto di alta qualità, con prezzi adeguati e un servizio che solo un’azienda strutturata come la nostra può offrire. Pur avendo un mercato tendenzialmente locale (il Veneto, principalmente) l’organizzazione che abbiamo messo a punto ci consente di essere molto flessibili e completamente interconnessi a partire dalle misure che prendiamo in cantiere con sistemi digitali – che vengono inserite immediatamente nella commessa – per proseguire in produzione. Il nuovo impianto è stato realizzato per poter produrre la singola commessa per numero di infissi, misure e disegno, in modo automatico». Stefano Bortoletto si occupa di implementare e programmare l’impianto produttivo a seconda delle esigenze e tendenze di mercato.
La verniciatura viene effettuata in un impianto così organizzato:
• Applicazione a flowcoating di impregnante e fondo
• Cabine di verniciatura per l’applicazione della finitura
• 2 polmoni per l’essiccazione delle finestre.
Giovanni Bortoletto ci spiega che il prossimo passo sarà l’automazione della cabina di verniciatura che verrà dotata di robot di applicazione.
CONCLUSIONE
Come migliorare l’appeal dei serramenti di legno, dopo un periodo di crisi dato dalla concorrenza di materiali alternativi? Puntando sui concetti di economia circolare: il grande fattore positivo del legno è dato dal rispetto delle 4 “R”. Recuperare, Riutilizzare, Ridurre e Riciclare sono i verbi che definiscono il valore aggiunto di questo materiale. Importante è però abbattere i costi iniziali migliorando la produttività – e per questo Bartoletto Serramenti ha investito molto – e, soprattutto, fare le scelte migliori per la protezione della superficie.
Da questo punto di vista le vernici di Adler sono all’avanguardia: non solo sono tracciabili – cosa che accresce l’aspetto di garanzia nei confronti del cliente – ma la nuova tecnologia autoriparante SH Technology è una soluzione per migliorare le prestazioni in esterno, proteggendo la superficie anche dai danni non prevedibili.