Elevata flessibilità e cura del dettaglio per una produzione di porte socialmente responsabile

Romagnoli, realtà marchigiana a conduzione familiare che vanta quasi cinquant’anni di esperienza nel settore del legno, nasce sul finire degli anni ’60 come piccola attività artigianale impegnata nella produzione di parti per mobili. Nei primi anni ’80 l’azienda decide di intraprendere un nuovo percorso, cimentandosi nella realizzazione di cornici per quadri e successivamente, di parquet e di complementi d’arredo come boiserie e controsoffitti. L’introduzione delle porte per interni nella produzione avviene nei primi anni 2000, sull’onda del successo che il nome Romagnoli riscuote grazie alla qualità dei prodotti anche all’estero, principalmente attraverso il canale della distribuzione, che ben presto cresce in maniera esponenziale.
Partita dalla produzione di due linee classiche, oggi l’azienda vanta una gamma di prodotti in grado di rispondere pressoché a tutte le esigenze legate alle varie tipologie di porte per interni. La sperimentazione di soluzioni sempre nuove e la continua ricerca di tecnologie all’avanguardia ha permesso a Romagnoli di diventare simbolo delle porte di alta qualità Made in Italy, riconosciuto nei maggiori mercati internazionali.
Oltre ad apprezzarne l’estetica, dovuta al gusto delle linee e alla cura del particolare, le porte Romagnoli vanno apprezzate anche per l’impegno sostenibile che si cela dietro al processo produttivo, che comincia con la scelta delle migliori materie prime certificate FSC e termina con l’utilizzo totale di prodotti vernicianti all’acqua Nuova Sivam, da sempre fornitore dell’azienda.

L’azienda produce prevalentemente porte disponibili a catalogo ma si sta specializzando sempre più nella realizzazione di prodotti personalizzabili e certificati: antincendio, insonorizzati, fonoassorbenti, anche in funzione del mercato del contract, verso cui si affaccia sempre di più. L’intero iter produttivo avviene all’interno dell’azienda, dalla progettazione alla spedizione, con un rigido controllo di tutte le fasi che lo costituiscono.
Lo stabilimento è organizzato strategicamente in diverse sezioni: un magazzino dedicato anche allo stoccaggio del prodotto finito prima della spedizione, una zona falegnameria dotata di diverse tecnologie per la lavorazione del legno quali centro di lavoro automatico a controllo numerico, pantografo, profilatrice e altre; un’area dedicata alla levigatura, sia manuale che automatica; la zona montaggio e i due reparti dedicati alla finitura dei prodotti, tutti realizzati in MDF, massello o listellare in varie essenze, a seconda della richiesta.

Sono due i reparti dedicati al processo di verniciatura: uno dotato di due impianti a carosello e da una linea automatica per la finitura di elementi standard e un altro dotato di due cabine manuali pressurizzate dedicate alle lavorazioni particolari.
«La versatilità è una qualità che da sempre ci contraddistingue -ci racconta Cristiano Marchetti, responsabile dell’ufficio acquisti dell’azienda- per questo ci siamo strutturati in modo tale da essere pronti a soddisfare le richieste più disparate. Siamo in grado di offrire dal prodotto più semplice a quello più complesso, impreziosito da altri materiali come vetro, foglia oro e altro. Utilizziamo interamente prodotti vernicianti all’acqua del nostro fornitore Nuova Sivam, coi quali possiamo realizzare superfici laccate o in essenza, lucide o opache e con piacevoli effetti visivi e tattili».
Oltre alla specializzazione di porte e complementi d’arredo per il settore contract (prevalentemente hotel), l’azienda è impegnata anche nella ristrutturazione di edifici antichi come castelli e case d’epoca adibiti, ad esempio, a bed&breakfast.
«L’utilizzo totale di prodotti vernicianti all’acqua è innanzitutto una scelta interna -conclude Cristiano Marchetti. Siamo un’azienda socialmente responsabile e come tale cerchiamo sempre di conformarci concretamente ai principi della sostenibilità: per l’ambiente, per i nostri operatori e per l’utilizzatore finale».