Verniciatura Industriale 617

SOMMARIO

Editoriale | Patricia Malavolti
Aumentano le ricerche sia universitarie che industriali
sull’uso di prodotti e additivi nanotecnologici

In primo piano | Danilo O. Malavolti
Un salto di qualità anticorrosiva con l’uso di dispersioni di grafene nelle pitture e vernici

opinione dell’utilizzatore | Ilaria Cardellicchio
Metallizzazione di elementi per illuminazione e di componenti per auto e moto:
l’impegno sostenibile di Ht-Italia

opinione dell’utilizzatore | Ilaria Cardellicchio
Rima 4.0:
un progetto innovativo per la verniciatura di componenti per macchine industriali

tecnologie e innovazioni
Applicazione di polveri con azoto in sostituzione dell’aria compressa:
elimina “buccia d’arancia” e migliora la resa applicativa

Un passo avanti nella polimerizzazione di vernici liquide
con irraggiamento IR

industria e mercati
I robot antropomorfi sostituiscono i reciprocatori nell’applicazione delle polveri

Corrosione e preparazione delle superfici alla verniciatura dell’alluminio

EDITORIALE

AUMENTANO LE RICERCHE SIA UNIVERSITARIE CHE INDUSTRIALI SULL’USO DI PRODOTTI E ADDITIVI NANOTECNOLOGICI

In questo numero di Verniciatura Industriale presentiamo una ricerca effettuata dalla società inglese AGM (Applied Graphene Materials) che ha introdotto delle nanomolecole (bidimensionali) di grafene nella formulazione di vernici, con una serie di risultati di resistenza alla corrosione molto interessanti.
La nostra redazione aveva già presentato nel numero di gennaio 2017 una ricerca università-impresa, condotta dai ricercatori del Politecnico di Milano Bestetti, Galimberti, Sironi e Villani con la collaborazione di Paolo Marchesi della Caldart Vernici e il contributo operativo di Luca Ghizzardi delle Verniciature Bresciane.
La ricerca, presentata nell’edizione 2016 del convegno Nanotecnologie che dal 2001 Danilo O. Malavolti instancabilmente ripropone ogni anno a Milano presso il Politecnico, utilizzava invece “nanotubi” di carbonio, una forma tridimensionale di nanografite.
La ricerca ha previsto anche la tecnologia di funzionalizzazione di grafite e nanografite (bidimensionale), nanotubi di carbonio (tridimensionale), le applicazioni e la realizzabilità industriale (preparazioni di dispersioni stabili e preparazione di strati di vernici conduttive).
Rimandiamo alla pubblicazione originale – che è possibile richiedere anche alla nostra redazione, info@larivistadelcolore.com – per l’approfondimento.
A noi preme evidenziare come queste formulazioni potrebbero, una volta industrializzate su larga scala e introdotte nel mercato, aumentare la durata dei manufatti o meglio, la loro resistenza alla corrosione, di molti anni. La domanda sorge spontanea: cosa potrebbe succedere in questo caso alle aziende che si occupano di manutenzione per esempio anticorrosiva? E le aziende che producono vernici, vedrebbero
calare la produzione?
Il dibattito è aperto.
Noi intanto vi aspettiamo alla nuova edizione del convegno nanotecnologie, sempre ospitato a Milano dal Politecnico sede Leonardo il prossimo 22 ottobre. Altri argomenti, altre applicazioni.