Aumentare i servizi al cliente per controllare l’aspetto qualitativo dei propri manufatti è una scelta che alcune aziende stanno sviluppando, insieme alla necessità di determinare internamente le garanzie di durata dei propri prodotti e la flessibilità produttiva. Alla Zincogam di Galatina, in provincia di Lecce, azienda della famiglia Giurgola, multisettoriale e in costante crescita, queste scelte hanno da sempre corrisposto ad una fase di crescita, a partire dalla fondazione, avvenuta nel 1978 da Giuseppe Giurgola che ha iniziato l’attività imprenditoriale producendo serbatoi per l’acqua, produzione dell’azienda a marchio Giurgola, ancora attiva. Nel 1980 con i fratelli Aldo e Mario l’attività diventa un’azienda che si specializza nella produzione di serbatoi zincati, con un ulteriore sviluppo nel 1997, quando viene dato l’avvio della produzione di serbatoi in polietilene. Le aumentate necessità produttive convincono nel 1991 i fratelli Giurgola ad affiancare all’azienda, ormai sediata nella zona industriale di Soleto-Galatina, l’impianto di zincatura a caldo, primo in questa area del sud Italia, per completare il ciclo produttivo dei serbatoi, prevedendo la costituzione di una nuova società, Zincogam, da noi visitata in questa occasione, che opera anche per conto terzi. Nel frattempo l’azienda, da locale, ha man mano ampliato l’attività fino ad essere presente con una rete commerciale in tutta Europa.
PRODUZIONE DEDICATA E FLESSIBILE
Il recente sviluppo ha segnato il passaggio ad una produzione dedicata alle esigenze del cliente: garantire flessibilità e tempi di consegna certi, aumentare il controllo sulla qualità del manufatto finito, personalizzare con colori e finiture. Lo sviluppo ha previsto la costruzione di un reparto dedicato alla sabbiatura e alla verniciatura di parte della produzione – oltre ai serbatoi, carpenteria, travi, cancellate e altri manufatti – conto terzi e in proprio, con la collaborazione tecnica di Antonio Cimenes, specialista di verniciatura a 360°. «Abbiamo organizzato il reparto per poter trattare la superficie di manufatti grandi, fino a 13 m di lunghezza – spiega Mario Giurgola, accompagnato dai figli Floriana e Andrea – installando una cabina di sabbiatura e una cabina di verniciatura con caratteristiche adatte sia alla nostra produzione di serbatoi che a quella dei nostri clienti che già si servivano del servizio di zincatura a caldo».
La cabina di sabbiatura è stata progettata su misura da Vespa Sabbiatrici di Melzo (MI), per essere installata nello spazio disponibile dello stabilimento di Zincogam e, come abbiamo visto, per i manufatti di misura fino a 13 m lavorabili nell’impianto di zincatura (la vasca più grande è 13×1,80×3,20 m). É accessoriata con un sistema di filtri per il recupero dell’abrasivo, collocato in esterno, che permette una grande efficienza di utilizzo e il risparmio dei materiali di consumo. É versatile (si può usare graniglia metallica, corindone o garnet) e l’interno è rivestito con gomma antiabrasiva per proteggere le pareti interne e ridurre il rumore causato dalle operazioni. É stata progettata per essere utilizzata dall’operatore di sabbiatura in interno. Il filtro di aspirazione è dotato di un sistema di scuotimento che consente il recupero dei prodotti di sabbiatura e inoltre abbatte le polveri, rendendo l’ambiente della cabina sufficientemente pulito e in linea con la legislazione ambientale. Zincogam, infatti, dal 2010 è dotata di AIA (autorizzazione integrata ambientale) rilasciata dalla Regione Puglia.
La cabina di verniciatura è stata progettata anch’essa per poter verniciare i manufatti che vengono preparati superficialmente con la sabbiatura, all’insegna della flessibilità di impiego e della possibilità di organizzare il lavoro a seconda della necessità, dei tempi e del risultato che si vuole ottenere. La proposta di Antonio Cimenes è stata determinata proprio da questi criteri: pur se i sistemi di sabbiatura come di verniciatura siano adattabili, mantengono caratteristiche di determinare una buona qualità dell’aspetto protettivo e anche estetico.