Nel 1838 nasceva a Milano Carlo Ravarini, il fondatore “Martinitt” fece il porta ordini sulle barricate durante le “Cinque Giornate” di Milano del 1848.
Nel 1867 diede vita alla Ravarini Castoldi in Via Tre Alberghi, nel dedalo di viuzze medioevali che allora circondavano il Duomo di Milano. In questo primo insediamento Carlo Ravarini avviò la fabbricazione dei suoi mitici bastoni da passeggio, divenuti poi famosi nel mondo, insegnando il mestiere ad una generazione di lavoranti, divenuti a loro volta maestri di altri giovani apprendisti.

Nel corso degli anni la fabbrica traslocò varie volte fino al 1905 in Via Adige, cui dal 1935 venne aggiunto l’insediamento di Via Gardone a Milano (oggi, dopo numerosi adeguamenti, l’azienda è trasferita a Cesano Boscone, in provincia di Milano).

Scomparso nel 1912 Carlo, nonno di Luigi Ravarini, oggi alla guida dell’azienda, la Ravarini venne portata avanti dalla nonna Matilde, con il socio Castoldi, fino agli anni della prima Guerra Mondiale del 1915-18.
In questa fu coinvolto, come “ragazzo del 99” e come sottotenente degli Alpini, Ferruccio, il padre di Luigi.

Ferruccio Ravarini, alla fine della guerra, prese in mano le sorti della ditta, di cui fu sempre infaticabile animatore, anche durante la seconda Guerra Mondiale, alla quale fu pure chiamato a partecipare come capitano degli Alpini.

La Ravarini Castoldi & C, a partire dal 1940, affiancò alla produzione di bastoni da passeggio la fabbricazione di vernici per l’industria (inizialmente per dare la migliore finitura al notevolissimo numero di bastoni prodotti) e, dal 1962, quella di apparecchiature elettrostatiche per la verniciatura, a marchio Elettrospray®, che sono le prime apparecchiature elettrostatiche di fabbricazione italiana (nascono successivamente alle pistole della Ransburg per l’applicazione di vernici liquide, brevetto del 1959, e quelle della Sames, presentate nel 1961, per l’applicazione di vernici in polvere).

La gamma di queste apparecchiature, sempre più ampia e articolata, costituisce oggi l’intera produzione dell’azienda. Il loro uso si è esteso anche a settori affini o assimilabili alla verniciatura industriale, quali l’industria siderurgica e dell’alluminio (sistemi di lubrificazione elettrostatica di nastri e lamiere). In quest’ultimo campo, in continuo sviluppo grazie soprattutto al traino dell’industria automobilistica, la Ravarini Castoldi & C ha raggiunto con le proprie apparecchiature elettrostatiche un ruolo preminente a livello mondiale, depositando numerosi brevetti internazionali e annoverando tra i propri clienti i più bei nomi dei mercati mondiali.

Luigi Ravarini, entrato in ditta nel 1956, subito dopo la laurea in ingegneria, attraverso varie vicende ne assunse l’amministrazione nel 1986 e “con l’aiuto della Divina Provvidenza”, negli ultimi anni sempre più validamente aiutato dal figlio Carlo – come ha affermato in occasione della celebrazione dei 150 anni d’attività dell’azienda – ha mantenuto in piena e soddisfacente attività questa validissima azienda italiana.

Sotto la guida di Luigi Ravarini – imprenditore che ha fatto anche scuola agli attuali specialisti di elettrostatica, non solo italiani – la Ravarini Castoldi & C. commercializza ogni tipo di apparecchiatura elettrostatica (pistole manuali, automatiche e a campana rotante, macchine per l’applicazione di oli lubrificanti e protettivi e altro ancora), alcune delle quali – uniche in Italia – dispongono di certificazione di conformità alle norme europee del Cenelec, in fatto di sicurezza operativa e di qualità del trasferimento:

  • Elettrospray® manuali e automatiche
  • Turbodyn® a campana e disco rotante
  • Pneumodyn® W ad atomizzazione pneumatica per fondi e smalti all’acqua
  • Hydrodyn W elettostatica ad atomizzazione idraulica per fondi e smalti all’acqua
  • apparecchiature per spruzzatura di vernici a due componenti, per vernici all’acqua e di altro tipo
  • altre apparecchiature, tra cui, specifico per la verniciatura, il robot antropomorfo.

Uno dei fiori all’occhiello della società milanese è la linea di oliatrici elettrostatiche per oli e lubrificanti solidi per la protezione anticorrosiva e la laminazione di nastri e di lamiere d’acciaio e di alluminio, impiegate da produttori e trasformatori, che ne apprezzano l’affidabilità e l’efficienza.

L'ATTUALITA'

Nel 2020 nasce il nuovo stabilimento della Ravarini Castoldi & C. a Cesano Boscone, in provincia di Milano, per dare maggiore sviluppo alle apparecchiature elettrostatiche di spruzzatura vernici all’acqua, mono e bicomponenti, grazie anche alle eccellenti apparecchiature Pneumodyn® W e Hydrodyn® W, in grado di offrire totale sicurezza e facilità applicativa sia manuale che automatica.

Il grande stabilimento (6.000 m2) è diviso in tre aree operative: il reparto di ricerca e sviluppo, quello produttivo tecnologico, il laboratorio di prova e sperimentazione, oltre agli uffici amministrativi e commerciali, al magazzino di servizio e all’area logistica.

I due principali vantaggi delle apparecchiature di spruzzatura vernici prodotte dalla Ravarini Castoldi sono rivolti alla verniciatura elettrostatica di materie plastiche e alla semplicità di applicazione di vernici all’acqua, mono e bicomponenti, grazie alla formula vincente di separazione fra il generatore dell’alta pressione e le pistole di applicazione.

Infatti sul mercato esistono apparecchiature che dispongono di generatore incorporato nella pistola, che previlegiano leggerezza e maneggevolezza, ma che offrono ben poco vantaggio all’aspetto applicativo, cioè al completo avvolgimento del pezzo con le vernici all’acqua e alla conseguente riduzione dell’overspray, perché si valgono di tensioni basse che sacrificano totalmente l’efficienza di deposizione a vantaggio delle dimensioni ridotte dell’apparecchiatura.

APPLICAZIONE ELETTROSTATICA DI VERNICI ALL’ACQUA NELLA FINITURA DI MANUFATTI PLASTICI

Attualmente i pezzi plastici sono verniciati a spruzzo airless o pneumatico perché l’ostacolo, che si frappone alla verniciatura elettrostatica dei materiali plastici, è costituito dalla loro natura di pezzi elettricamente isolanti.

L’espediente più usato è quello di applicare al manufatto, in via preventiva, un fondo “conduttore”, un sottile film contenente sali organici molto polari, in modo che la superficie del pezzo diventi conduttiva, creando però problemi di tipo economico (due mani invece di una) e di tipo qualitativo (interferenza con il meccanismo di adesione tra vernice e materia plastica). Invece con le apparecchiature Pneumodyn® W e Hydrodyn® W, ad alta tensione, le vernici all’acqua vengono applicate direttamente al supporto lavato dando perfetta aderenza, senza l’utilizzo di altri espedienti.

Il gruppo carrellato per l’applicazione manuale comprende una pompa airless (25:1) a doppia membrana, generatore elettrostatico e scaricatore automatico, pistola e speciale tubazione vernice all’acqua fortemente isolata.

Il gruppo per spruzzatura automatica è posizionato in un’isola di lavoro nei pressi della cabina. La semplice apparecchiatura è un sistema equipotenziale, isolato da terra, che comprende l’unità atomizzatrice, la pompa di alimentazione, i contenitori dei due componenti all’acqua.

É di una semplicità operativa fuori dal comune, che semplifica la loro miscelazione, è di facile manutenzione e permette all’utilizzatore notevole economia d’investimento e di gestione.

CONCLUSIONE

La Ravarini Castoldi & C. produce ogni tipo di apparecchiatura elettrostatica per spruzzatura vernici, nonché riscaldatori delle stesse in esecuzione antideflagrante, centrali vernici per lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti vernicianti alle zone di utilizzo, impianti automatici, traslatori verticali e orizzontali, automatismi e robot antropomorfi.

L’azienda onora l’imprenditoria italiana e in particolare quella della elettrostatica, perché è la prima al mondo a fornire apparecchiature per la oliatura anticorrosiva e di stampaggio di lamiera metalliche presso le acciaierie di ogni Paese.

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Valeria
3 Agosto 2024 14:43

Buongiorno, fra gli anni ‘80 e ‘90 del Novecento avevo un negozio ed ero vostra cliente. Si vendevano soprattutto i bastoni ma acquistavo anche arredi. Dismesso il punto vendita, mi sono portata a casa molte cose vostre, dalle sedie agli orologi ecc. E questa bellissima scacchiera. (Se riesco ad allegare foto) Lei ha ricevuto l’onore di una copertina di Vogue, che purtroppo non ho tenuto. Mi girate una foto? Grazie