Inizia, con il socio e marito Andrea Baronchelli, che già lavora nel campo dei trattamenti delle superfici, con l’obiettivo di mettere a frutto capacità tecniche (Andrea), gestionali (Daniela) e l’energia della giovane età.
«Con il supporto di lavoro di qualche azienda in fase d’espansione, e il bisogno di servizi di verniciatura di qualità (in particolare, Edilcamin), decidiamo di comprare una piccola linea usata di verniciatura a polveri, che arriva con un’agendina dei clienti fino ad allora serviti. È il 1984 quando inizia la nostra avventura imprenditoriale, supportati tecnicamente da Nicola Belotti, con l’impegno e la passione che sono sempre necessari per ottenere risultati. E con la consapevolezza che sia necessario investire (in tecnologia), per dare concretezza alle proprie idee e superare le crisi che, ciclicamente, modificano gli orizzonti». La tenacia di Daniela, che trasmette all’intera famiglia, fa di Verincolor oggi un riferimento nel campo della verniciatura industriale.
«Andrea e la squadra di verniciatura imparavano, io mantenevo i contatti con i clienti e analizzavo il lavoro. Osservazione e analisi dei fattori di miglioramento sono stati e sono fondamentali. Un primo investimento ha riguardato le bilancelle per appendere i pezzi e sfruttare a livelli sempre maggiore l’impianto. Poi, una linea più moderna, l’automazione del cambio colore, le nanotecnologie di pretrattamento, i robot, e così via.
L’industrializzazione, e quindi il miglioramento della prestazione economica dell’impianto va di pari passo con il miglioramento continuo della qualità.
Vale per Verincolor, così come per Italmesh, l’azienda che produce sistemi per architettura con lamiera stirata che nasce dalla prima e che ha grande successo internazionale».
Nonostante il successo internazionale di Italmesh (per esempio, lo stadio della finale del mondiale di calcio in Quatar è rivestito con i prodotti dell’azienda), Verincolor rimane un punto di riferimento delle attività imprenditoriali di Daniela e famiglia. Investimenti, analisi e controllo dei costi e diversificazione – servizi di verniciatura ad ampio spettro – nessun cliente occupa più del 10-12% della nostra capacità produttiva, e prodotto finito Italmesh – sono l’ancora solida dell’esperienza imprenditoriale di Daniela e famiglia.
Tenacità, analiticità e concretezza sono gli elementi tipici anche di Giulia, che insieme a Luca costituisce la nuova generazione che condivide con Daniela e Andrea l’attualità e il futuro delle aziende di famiglia.
Dal 1984 Verincolor vernicia a polveri per conto terzi, operando al suo interno il costante aggiornamento tecnologico e ampliamento del parco macchine installato e delle infrastrutture, al fine di offrire sempre servizi di verniciatura all’avanguardia qualitativa, per settori con differenti esigenze, per interni ed esterni.
Al suo interno l’azienda studia attentamente i propri processi ed effettua una stretta gestione dei costi, al fine d’introdurre quelle misure d’ottimizzazione che permettono di offrire al mercato un rapporto qualità/prezzo adeguato, il miglioramento continuo degli standard di qualità, e di creare le risorse necessarie all’investimento continuo in innovazione tecnologica e gestionale.
Sotto il profilo del servizio, la squadra tecnica studia la migliore soluzione individuale per soddisfare le diverse esigenze del cliente, e garantire la migliore qualità possibile di mercato.
Da Verincolor nasce Italmesh, produttore di soluzioni per architettura basate su reti e lamiera stirata, attualmente indipendente dall’azienda madre – ne usufruisce i servizi di verniciatura a prezzi di mercato – e leader nei mercati medio orientali e recentemente attiva anche sul mercato nazionale per opere di grande rilevanza tecnica ed estetica. Per esigenze particolari, sotto il profilo dei cicli protettivi e delle dimensioni dei pezzi ha in atto collaborazioni con altre aziende nel campo dei trattamenti delle superfici.