A 14 anni inizio a lavorare come batti lamiera in una carrozzeria di Mirano (VE), dove si facevano modifiche per preparare auto da corsa. Prima di partire per il servizio militare avevo già chiare due cose: come riparare e trasformare ogni carrozzeria, e che nel futuro avrei lavorato per mio conto.
Dalle corse ho imparato che non ci si deve fermare mai, bisogna migliorare e progredire sempre. Dalla carrozzeria ho imparato un metodo di lavoro: l’ascolto dei clienti e che la qualità è fondamentale
Aperta una delle prime carrozzerie in Riviera del Brenta, con due soci, abbiamo presto cambiato sede per ampliare l’attività. Con un’attenzione particolare a fare lavori originali, e cercare sempre nuove opportunità appena si capisce che rallenta la redditività: un amico ci convince a utilizzare le nostre capacità e attrezzature per verniciare serramenti metallici (e bussole d’accesso alle banche), con un prodotto ferro micaceo che aveva appena messo a punto e che piaceva in particolare agli architetti che progettavano nuove filiali di banche, negozi, uffici.
Questa finitura però è stata “copiata” dalla vernice a polvere, e quindi ci siamo spostati sull’illuminazione e supporti per insegne pubblicitarie pubbliche (a Venezia se ne vedono ancora, dopo 30 anni dalla loro posa), poi sulla verniciatura di componenti in vetroresina per metropolitane e treni, e ancora su componenti plastici in polipropilene per moto. Intanto, sperimentavamo anche la verniciatura del polietilene.
La possibilità di verniciare polietilene ci porta alla collaborazione con un produttore di sedie e complementi d’arredo che, dopo un primo anno di prove e messe a punto, presenta i suoi prototipi verniciati al Salone del Mobile di Milano. È un successo! Per il nostro cliente e per noi, che attiviamo collaborazioni con designer riconosciuti anche internazionalmente, dato che il polietilene (in realtà, qualsiasi materiale), ben verniciato, offre una finitura unica.
Negli anni di attività ho superato prima il recesso dalla società di mio fratello, e poi la perdita improvvisa dell’altro socio, e mi sono trovato solo. Ma prima di andare in pensione, grazie all’ingresso in azienda delle mie figlie, prima Elena e poi Silvia, abbiamo cambiato sede e rinnovato completamente tutti gli impianti; siamo stati capaci ancora una volta di rilanciare, strutturare e industrializzare la ricerca e realizzazione di lavori per i quali un mercato ad alto valore aggiunto richiede la massima qualità della finitura, sia per quanto riguarda il mondo del design ad alto valore formale, sia dell’industria che richiede attenzione e finiture speciali.
L’attuale 3P Verniciature nasce nel 1975 come Carrozzeria 3P. Ai soci piacciono le sfide, e sono sempre in osservazione per scoprire nuovi mercati e potenziali clienti che ricercano finiture di alto valore.
Le attività si spostano progressivamente verso la verniciatura per conto terzi a liquido; questo comporta però il recesso di un socio che voleva restare carrozziere. Qualche anno dopo scompare prematuramente e improvvisamente anche l’altro socio.
Nel 2014 entra in azienda la seconda generazione: intanto Elena, che insieme a Franco riorganizza l’attività, la trasferisce in un nuovo e più ampio capannone industriale a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. La nuova sede consente di ampliare e rinnovare il parco impianti installato che, nella concezione di Franco, è costituito da cabine e cabine-forno che permettono di ottenere altissimi livelli di finitura su supporti di differente natura, metallici e polimerici, e di verniciare lotti piccoli e medi, di dimensioni molto variabili, quindi con molta flessibilità.
Nel 2016 3P Verniciature è un’azienda completamente dedicata alla preparazione e verniciatura di pezzi di differenti settori merceologici, caratterizzata da esigenze di fascia alta formale e di finitura. L’azienda risponde anche alle esigenze più particolari per dimensioni e aspetto: tra queste richieste, ad esempio, rientrano l’uso di vernici particolari, la creazione di effetti colore personalizzati, prototipi e piccole opere per industrial designer, componenti personalizzati per auto e moto di lusso, sviluppo di specifici cicli per garantire adesione su supporti non polari, resistenze e durate per interni ed esterni.
Nel periodo complicato della pandemia entra in azienda anche Silvia, l’altra esponente di seconda generazione Pegoraro, che si fa carico con successo delle relazioni commerciali con i clienti e delle nuove iniziative, che richiedono l’apertura di ulteriori spazi giusto di fronte alla sede esistente, grazie ai quali si è potuto realizzare un nuovo impianto di verniciatura, un nuovo ufficio con showroom, e un ampio magazzino con lo spazio per l’assemblaggio e l’imballaggio dei prodotti, comportando così anche una migliore gestione logistica dei prodotti in ingresso e in uscita.