ascolto

Ho iniziato la mia storia professionale organizzando la struttura commerciale della prima grande azienda italiana del settore dei trattamenti delle superfici, la Marin dell’amico e imprenditore Carlo Cavicchi. In quegli anni ho imparato ad affinare le capacità d’ascolto. Saper ascoltare l’interlocutore credo che sia una caratteristica fondamentale per un imprenditore. Fare proprio il suo problema, studiare e organizzare in modo ottimale la soluzione per quel problema è l’attitudine intorno alla quale ho costruito la mia esperienza imprenditoriale, dal momento in cui ho rilevato Fismet.

cura

Mi sono sempre occupato di trattamenti delle superfici, in particolare di lavaggio industriale. Sono un “medico” delle cose. Mi appassionano l’indagine del contaminante, la diagnosi della malattia; lo studio e la prescrizione della cura, il processo lavaggio; i possibili effetti collaterali da eliminare, l’inquinamento.
Questo è, in sintesi, lo spirito con cui ho affrontato la mia esperienza imprenditoriale, proporre una cura specifica, non tanto una macchina, studiare e sviluppare processi su misura. E a proposito di misura, misurare oggettivamente i risultati della proposta.

servizio

Con gli anni, questa attitudine mi ha permesso di esplorare meglio il concetto di servizio. Oggi anche il nome della mia impresa rappresenta questo concetto, Fismet “Service”. Il laboratorio è cresciuto, oggi la produzione impiantistica si affianca all’attività di servizio per conto delle aziende che ricercano una squadra specializzata nel “curare” le superfici dei propri pezzi, siano protesi per la salute umana, stampi per cosmetica, particolari di meccanica di precisione, componenti per aeronautica e aerospaziale, solo per fare qualche esempio.

Già prima d’iniziare con la mia impresa, Carlo Cavicchi mi ha insegnato l’importanza della formazione. Ho preso parte a corsi ad ampio spettro, la formazione è un altro elemento fondamentale che ha dato sostanza e contenuto alla mia esperienza imprenditoriale. Anche oggi stimolo e appoggio le iniziative di formazione dell’associazione cui partecipo attivamente, Ucif, e le relazioni con enti formativi e universitari iniziate a suo tempo con Danilo (Malavolti, ndr), per esempio Poliefun. Ascolto del mercato e formazione continua, per poter guardare sempre al domani.

fismet service

Fismet Service è specializzata nella produzione e vendita d’impianti di lavaggio industriale e nel lavaggio conto terzi. Il suo staff, da oltre 40 anni, anche in collaborazione con Università ed Enti di ricerca, progetta impianti altamente performanti, riducendone al minimo l’impatto ambientale. Fismet ha messo a punto processi per pulire i prodotti dei più svariati settori industriali: dal medicale all’aerospaziale, dall’automotive alla cosmetica, dall’alimentare alla meccanica di precisione, solo per citarne alcuni.
La sua divisione di lavaggio conto terzi è nata circa 20 anni fa, come servizio di pulizia dei manufatti, alternativo alla vendita degli impianti. Nella sede di Cornaredo (Mi) è a disposizione della clientela un assortito parco macchine con annessa camera bianca e laboratorio prove, che consente alle aziende di esternalizzare completamente le operazioni di lavaggio, a prezzo fisso, senza scarti e con tempi di consegna certi. Il cliente così elimina qualsiasi variabile negativa e ha la certezza di una qualità della pulizia costante in conformità ai propri capitolati, ottenendo la “Cleaning Validation”.
Negli ultimi anni, in linea con i principi dell’Economia Circolare, in aggiunta al lavaggio dei prodotti/semilavorati industriali, Fismet ha introdotto anche la pulizia degli strumenti e delle attrezzature utilizzati durante la produzione. Stampi, cassette, contenitori usati in produzione e considerati rifiuti da smaltire possono tornare ad essere utili risorse: dopo opportuna pulizia e rigenerazione “rinascono” e tornano ad essere attrezzature utilizzabili. Questo implica risparmio di denaro, minor consumo di materie prime e la riduzione dell’impatto inquinante delle industrie.
In parallelo, Fismet ha messo a punto tecnologie per ridurre il più possibile la quantità dei rifiuti derivanti dai processi di lavaggio. Inoltre ha già testato sistemi per recuperare e riutilizzare, dopo opportuni trattamenti, anche lo sporco e i contaminanti asportati dai pezzi.

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