Un settore in continua evoluzione, impegnato sul fronte della sostenibilità e sempre più attento a quelle che sono le esigenze del cliente finale.
Questa la fotografia del mercato delle vernici oggi, nelle parole di Andrea Codecasa, direttore vendite per Italia e Grecia di Akzo Nobel Powder Coating e presidente del settore industria di Assovernici. L’associazione, fondata nel 2010, rappresenta i principali produttori di vernici sul mercato italiano e comprende, oltre alle aziende che producono pitture edili e industriali, alcuni rappresentanti della filiera delle materie prime, come soci aggregati.
«Nella nostra vita quotidiana – afferma il presidente industria Andrea Codecasa – abbiamo a che fare con oggetti, utensili, macchinari verniciati: quasi tutto quello che ci circonda è probabilmente stato verniciato. Il settore delle pitture e delle vernici rappresentato da Assovernici, sebbene sia formato da migliaia di aziende di eccellenza riconosciute in tutto il mondo e che creano migliaia di posti di lavoro, con un considerevole impatto sul PIL nazionale, non è ancora molto conosciuto dagli utenti finali. Vorremmo, tramite l’Associazione, creare maggiore consapevolezza trasferendo l’impegno e il lavoro svolto dalle aziende associate nella realizzazione di prodotti sempre più prestazionali e sostenibili e al contempo aiutare le aziende ad intercettare le tendenze del mercato e dei clienti, per essere sempre più al passo con i tempi».
Con quali strumenti l’Associazione intende supportare le aziende associate per perseguire questi obiettivi?
«Essere partner per noi significa fornire alle aziende i mezzi per valutare i mercati, che sono in grande trasformazione, comprenderli più da vicino per poter indirizzare la produzione e gli investimenti in modo consapevole. Con questo obiettivo, abbiamo di recente siglato un accordo con Cerved che fornisce dati relativi ai settori dell’edilizia e dell’industria: un panel continuativo di rilevazioni statistiche, mensili e trimestrali, per garantire alle nostre associate conoscenze e competenze specifiche sulle principali tendenze del settore, spostando l’attenzione anche sulle esigenze del mercato finale, per capire quali sono le finiture che si stanno sviluppando, cosa sanno i consumatori del nostro settore e dei nostri prodotti. Un’attività che riteniamo strategica soprattutto per le aziende produttrici medio piccole, in grado così di avere un servizio dedicato al quale probabilmente non riuscirebbero ad accedere individualmente. Ma ci occupiamo anche degli aspetti tecnici e normativi.
In questo ambito, assume particolare importanza la nostra adesione al CEPE (European Council of the Paint, Printing Ink Industry), l’associazione di categoria che rappresenta l’industria delle vernici a livello europeo e di cui il nostro Vice Presidente Giovanni Marsili è membro del Consiglio Direttivo. Questa membership garantisce un costante scambio di informazioni e migliori pratiche sia tra aziende che tra associazioni europee del settore, indispensabile per rispondere agli obblighi derivanti da un quadro normativo sempre più complesso».
Un tema che unisce gli interessi dell’industria e dell’edilizia di grande impatto sull’opinione pubblica è sicuramente la sostenibilità. Quali sono le attività che l’Associazione ritiene peculiari per uno sviluppo rispettoso dei temi e delle normative sostenibili?
«Sostenibilità ed innovazione rappresentano valori cardine sanciti nel codice etico di Assovernici che impegna le aziende associate a migliorare le proprie prestazioni in questa direzione, investendo in processi e soluzioni meno inquinanti, nel rispetto della salute e dell’ambiente.
Nel nostro settore stiamo infatti assistendo a normative che impongono limiti di COV sempre più stringenti per una maggiore riduzione delle emissioni e una limitazione sull’utilizzo di determinate sostanze, in ottemperanza alle disposizioni improntate alla sostenibilità. La ricerca sta trovando strade innovative per rispondere a queste tendenze, attraverso la revisione dei formulati e lo studio di materie prime nuove a favore di prodotti più sostenibili, che pur ne mantengano inalterate le caratteristiche tecniche. Pensiamo inoltre alla ricerca per i prodotti in polvere che punta a nuovi sistemi leganti in grado di reticolare a temperature sempre più basse, permettendo quindi risparmi di energia all’utilizzatore. Investimenti, quindi, che vanno nella direzione di realizzare vernici a minor impatto ambientale, usare materie prime meno inquinanti e privilegiare il risparmio energetico e le tecnologie più pulite.
Riteniamo che l’impegno delle aziende associate su questi temi e l’importanza di trasmettere informazioni chiave, in particolare alla luce dell’ambiziosa agenda verde che l’Unione Europea prevede di sviluppare nei prossimi anni – e che comporterà numerose modifiche alla normativa chimica nel suo complesso -, sarà cruciale per dimostrare e veicolare correttamente ai decisori politici e agli utenti finali il contributo del nostro settore e le caratteristiche dei nostri prodotti. Per raggiungere questo obiettivo, prevediamo una crescente collaborazione con le altre associazioni di categoria europee rafforzando l’impegno dell’Associazione sul tema della sostenibilità a supporto delle scelte strategiche dei nostri associati».