Cosa è cambiato rispetto alla situazione del mercato delle vernici in polvere in Italia rispetto al 2023? Non molto, in effetti. A livello istituzionale – CEPE, l’associazione europea dei produttori di vernici – la tecnologia di verniciatura a polveri è stata sostenuta da una importante attività promozionale, grazie alla sua sostenibilità. Non si sono però visti incrementi di volumi né novità tecnologiche

Il mercato globale dei rivestimenti in polvere ha raggiunto un valore di 11.170 milioni di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà fino a 14.030 milioni di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,9% nel periodo di previsione. Questa crescita costante è alimentata da diversi fattori, tra cui l’innovazione nei materiali e nei processi applicativi, nonché la crescente domanda di soluzioni più sostenibili e ad alte prestazioni. È quanto emerge dal report Powder Coatings Market – Global Trend and Future Outlook 2024-2032 redatto da HTF Market Report.

Nonostante questa tendenza positiva registrata a livello mondiale, lo spaccato italiano appare meno roseo, a detta di alcuni attori del settore. Il mercato delle vernici in polvere italiano, infatti, sta attraversando un periodo di generale decrescita dei volumi, con un impatto più marcato sulle chimiche epossipoliestere ed epossidiche rispetto alle poliesteri.
Nonostante questo rallentamento, l’introduzione di soluzioni all’avanguardia, insieme al perfezionamento delle attrezzature e delle tecniche di applicazione, continua a fare crescere la consapevolezza attorno alle vernici in polvere e a farle rivestire un ruolo importante nel panorama dei trattamenti delle superfici.

Prodotti in sviluppo e richieste del mercato
Come avviene in molto settori, la richiesta di personalizzazione – soprattutto dove il fattore estetico rappresenta una componente importante – è sempre più spiccata. Non solo, anche l’esigenza di sviluppare il più possibile soluzioni green è un tema che sta ponendo nuove sfide ai reparti di ricerca e sviluppo di aziende nazionali e internazionali.

In questo contesto, non viene meno St Powder Coatings che analizza le tendenze emergenti e si concentra sull’innovazione per rispondere alle nuove esigenze del settore, soprattutto in ambito design e architettura.
Come comunicato dall’azienda, la domanda di prodotti personalizzati è in costante crescita, con un forte interesse per le colorazioni Ncs e Pantone, nonché per finiture super opache e metallizzate.
Si sviluppano realtà nate con l’intento di produrre piccoli lotti (normalmente sotto i 200 kg) di colori di tendenza o per soddisfare particolari richieste, come AZ Powder Coatings, Colore e Stardust Powder Coatings.

Verso un futuro sostenibile
Le normative e una maggiore consapevolezza per il rispetto dell’ambiente, hanno inciso in questo settore, traghettandolo verso un futuro che non può prescindere dall’utilizzo di materie prime provenienti da fonti rinnovabili.

In casa St Powder Coatings si lavora sempre più allo sviluppo di prodotti con diverse caratteristiche innovative tra cui basse temperatura di polimerizzazione – le serie Cool Powder ed ECO+ sono progettate per ridurre il consumo energetico durante il processo di polimerizzazione – e funzionalità avanzate. Tra queste citiamo la gamma che comprende soluzioni antibatteriche, antigraffio e altre funzionalità specifiche, tra cui la linea Microfree per applicazioni igieniche avanzate e la serie Antigraffiti per protezioni a lunga durata. Inoltre, St Powder Coatings ha ottenuto la certificazione ISCC+ per la nuova serie Green Oasis, che utilizza materie prime da fonti rinnovabili.

Bullcrem Lack propone soluzioni prive di zinco come primer anticorrosivo con ottimi risultati nei test di resistenza in nebbia salina.
Nelle aziende più strutturate la richiesta di prodotti che garantiscano maggiori durate e resistenze è generalmente in aumento.
Roberto Siccardi di Saro, che conosce molto bene il mercato della verniciatura a polvere e recentemente è diventato principale dealer di PPG, riferisce che: «le aziende che sono industrialmente strutturate tendenzialmente vogliono operare con certificazioni: per questo motivo sempre di più consigliamo di utilizzare polveri in classe 2 (secondo Qualicoat)».

Normative e economia circolare
L’approccio di St Powder Coatings alla sostenibilità è certificato dalla conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001, che garantisce un sistema di gestione dell’energia efficiente e responsabile. Inoltre, l’azienda ha sviluppato la cartella colore Fenice, basata su una combinazione di materie prime vergini e da recupero, contribuendo così all’economia circolare e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Alla Bullcrem Lack continua il progetto di recupero delle vernici in polvere “fini”, ovvero quelle con granulometria non più idonea per l’applicazione, che vengono raccolte nel ciclone. Dopo un’attenta valutazione, queste polveri vengono trasformate in materie prime secondarie, riutilizzabili in nuovi processi produttivi. Questo approccio rappresenta una concreta applicazione dell’economia circolare, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse. Il servizio, che mira a promuovere la sostenibilità e l’efficienza, è riservato esclusivamente ai clienti “top” dell’azienda, che possono beneficiare di questa iniziativa per migliorare la propria gestione dei materiali e ridurre l’impatto ambientale.

Questo progetto di economia circolare ha visto pionieri, oltre quindici anni fa, SBS (Steel Belt Systems), su iniziativa di Giovanni Calamarà, imprenditore della multinazionale specializzata in linee per la produzione di vernici in polvere e altre macchine industriali, realizzando uno stabilimento in Sicilia. Lo stabilimento di Villafranca Tirrena nasce per analizzare e riprocessare polveri termoindurenti fini o fuori standard, producendo vernici rigenerate di alta qualità a prezzi competitivi. Oltre ai produttori di vernici, il servizio è disponibile per grandi utilizzatori, offrendo recupero e riformulazione di polveri da overspray, lotti spezzati o prossimi alla scadenza.

Produzione e mercati di riferimento
Non tutte le aziende presenti sul mercato italiano producono direttamente in Italia, ma la natura frammentata della domanda interna rende particolarmente apprezzati servizi come consegne rapide e personalizzazione dei prodotti.
Sempre Roberto Siccardi di Saro riferisce che: «la presenza della produzione in Italia è un fattore determinante perché il lavoro è organizzato molto sulla personalizzazione e sulle consegne rapide. Avere una struttura flessibile è fondamentale per rispondere alle richieste del mercato italiano, soprattutto per quanto riguarda il terzismo».
Le aziende italiane che producono vernice in polvere, nel tempo, hanno consolidato una presenza commerciale anche all’estero, soprattutto in Europa. Nel 2024, St Powder Coatings ha prodotto 7.800 tonnellate, destinando il 50% delle vendite al mercato italiano. Questo dato evidenzia la forte presenza dell’azienda sul territorio nazionale, accompagnata da una rilevante proiezione internazionale.

In generale la produzione di vernici in polvere in Italia ha avuto una leggera flessione, tra il 5 e il 10%, solo nell’ultimo trimestre del 2024, attestandosi, secondo i nostri rilevamenti, intorno alle 85.000 t.

Il punto di vista di PPG

Attualità del mercato delle vernici in polvere: ci sono delle tendenze che volete segnalare?
Il mercato delle vernici in polvere sta attraversando significative trasformazioni, con un forte focus su sostenibilità, efficienza energetica e innovazione:

  1. Efficienza energetica: c’è una crescente enfasi sui processi ad alta efficienza energetica all’interno dell’industria. I produttori adottano sempre più tecnologie che riducono il consumo di energia durante il processo di rivestimento, come polveri indurenti a bassa temperatura e apparecchiature di applicazione più efficienti. Questo non solo aiuta a migliorare la produttività, riducendo i costi operativi, ma riduce anche al minimo l’impatto ambientale.
  2. Decarbonizzazione: la spinta verso la decarbonizzazione è una tendenza importante nel segmento delle vernici in polvere. Le aziende si stanno impegnando per ridurre la loro impronta di carbonio utilizzando fonti di energia rinnovabili, ottimizzando i processi di produzione e sviluppando rivestimenti che richiedono meno energia per la polimerizzazione. Ciò è in linea con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra.
    Eliminazione delle sostanze potenzialmente pericolose come i PFAS (perfluorinated alkylated substances): c’è un forte movimento verso l’eliminazione di queste sostanze dalle vernici in polvere spinte da pressioni normative e dalla domanda dei consumatori di prodotti specificatamente formulati senza PFAS NIA*.
  3. Circolarità: il concetto di circolarità sta guadagnando terreno nel segmento delle vernici in polvere. Ciò comporta la progettazione di prodotti e processi che promuovano il riciclaggio e il riutilizzo, riducendo così gli sprechi. Le aziende stanno esplorando modi per recuperare e riutilizzare l’overspray in polvere, sviluppare rivestimenti che possono essere facilmente rimossi e riapplicati e creare prodotti con una durata maggiore.

Questo approccio non solo preserva le risorse, ma sostiene anche un’economia più sostenibile e circolare.
Concentrandosi sull’efficienza energetica, la decarbonizzazione, l’eliminazione delle sostanze pericolose e la circolarità, il segmento delle vernici in polvere è pronto a soddisfare le esigenze in evoluzione dei consumatori e degli organismi di regolamentazione, contribuendo al contempo a un futuro più sostenibile.

Quali sono i prodotti di qualità che state sviluppando e quali sono i più richiesti?
Il nostro portafoglio si concentra su vernici in polvere di alta qualità, con due prodotti di punta:

  1. Vernici in polvere a bassa cottura Envirocron: PPG sta rilanciando sul mercato le nuove vernici in polvere a bassa cottura, progettate per ottimizzare l’efficienza energetica e aumentare la produttività. Queste vernici consentono risparmi energetici e aumentano la produttività grazie a finestre di polimerizzazione ampie, riducendo il rischio di cottura eccessiva. Il prodotto Envirocron UltraX offre prestazioni ultradurevoli anche a basse temperature, rappresentando un’innovazione competitiva nel segmento delle polveri, lanciata già nel 2021.
  2. Rivestimenti ad alta protezione dalla corrosione: la protezione dalla corrosione è un fattore decisivo per la durata delle parti rivestite e una delle sfide più significative per l’industria dei rivestimenti. Per questo PPG ha sviluppato la gamma Primeron progettata per garantire resistenza alla corrosione su vari substrati tra cui acciaio, acciaio zincato a caldo, acciaio metallizzato e alluminio. In specifico, Envirocron Extreme Protection Edge offre una protezione superiore dei bordi rispetto ai sistemi standard in polvere a uno strato e a due strati.

Concentrandoci su questi prodotti innovativi e di alta qualità, siamo in grado di soddisfare le esigenze specifiche dei nostri clienti, contribuendo al contempo a soluzioni di rivestimento più sostenibili ed efficienti.

Prevedete lo sviluppo di prodotti:

  1. A bassa temperatura di polimerizzazione: riferimento a Envirocron a bassa cottura
  2. Con particolari funzionalità. Resistenza ai graffi per migliorare la durata e prolungare la vita dei prodotti.
  3. Vernici in polvere con effetti estetici specifici: nuova collezione colori in polvere che include i metallizzati

Qual è il vostro approccio alla sostenibilità/economia circolare?

La sostenibilità è nel cuore della cultura PPG. Ci impegniamo a fornire valore duraturo per gli stakeholders operando con integrità, lavorando in sicurezza, creando un ambiente di lavoro diversificato, equo e inclusivo, proteggendo l’ambiente per le generazioni attuali e future e sostenendo le comunità in cui operiamo. Stiamo contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) attraverso i nostri prodotti innovativi, operazioni sostenibili e investimenti nelle comunità. I nostri obiettivi di sostenibilità fungono da guida per le nostre aziende e sedi per integrare la sostenibilità nelle attività lavorative quotidiane e misurarne i progressi. I nuovi obiettivi ESG 2030 con baseline 2019 includono obiettivi di riduzione delle emissioni convalidati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). Dal punto di vista delle vernici industriali, il nostro approccio alla sostenibilità e all’economia circolare è multiforme e profondamente integrato nello sviluppo dei nostri prodotti e nei processi operativi.

Dal punto di vista delle vernici industriali, il nostro approccio alla sostenibilità e all’economia circolare è multiforme e profondamente integrato nello sviluppo dei nostri prodotti e nei processi operativi.

  1. Efficienza energetica e decarbonizzazione: diamo priorità allo sviluppo di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, come le nostre vernici in polvere a bassa polimerizzazione, che richiedono meno energia riducendo l’impronta di carbonio dei nostri clienti. Questo non solo riduce la nostra impronta di carbonio, ma aiuta anche i nostri clienti a ridurre il consumo energetico e i costi.
  2. Eliminazione delle sostanze potenzialmente pericolose come i PFAS: stiamo lavorando attivamente per sviluppare prodotti in polvere specificatamente formulati senza PFAS NIA*. In questo modo, miglioriamo la sicurezza e la sostenibilità ambientale delle nostre vernici.
  3. Circolarità: abbracciamo i principi dell’economia circolare progettando prodotti e processi che consentano una maggiore durata e promuovano il riciclo e il riutilizzo. Offriamo ai nostri clienti soluzioni in polvere che consentono di ridurre l’overspray e gli sprechi. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri clienti e fornitori su un’offerta di prodotti innovativi che adottino i principi dell’economia circolare.
  4. Innovazione e qualità: il nostro impegno per la sostenibilità si riflette nell’alta qualità e nella natura innovativa dei nostri prodotti. Migliorando continuamente le nostre formulazioni e i nostri processi, ci assicuriamo che i nostri rivestimenti non solo soddisfino, ma superino le aspettative dei clienti e gli standard del settore in termini di prestazioni e impatto ambientale.

Nel complesso, il nostro approccio alla sostenibilità e all’economia circolare è guidato dall’impegno per l’innovazione, la qualità e la leadership ambientale. Crediamo che integrando questi principi nelle nostre operazioni, possiamo creare prodotti che non solo siano efficaci e durevoli, ma che contribuiscano anche a un futuro più sostenibile e resiliente.

 

*NIA: Non intenzionalmente aggiunti

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