Il suo mandato come Presidente di Assovernici si concentra su tre obiettivi chiave: rafforzare le relazioni con la filiera, consolidare la rendicontazione di sostenibilità e potenziare la comunicazione. Da quale di questi aspetti intende partire e con quali azioni concrete?

Abbiamo già avviato un importante lavoro sulla rendicontazione di sostenibilità tramite una partnership strategica: un’aggregazione riservata dei dati ci permetterà di rafforzare il Comitato Sostenibilità, che monitorerà la normativa europea e fornirà agli associati strumenti concreti per fare fronte ai cambiamenti. In un mercato sempre più complesso, Assovernici punta ad ampliare la propria rappresentatività e a intensificare il dialogo con la filiera per anticipare e, dove possibile, influenzare i trend del settore. Il nostro obiettivo è supportare i produttori nell’adattarsi al cambiamento per competere con successo. Lavoreremo, infine, per potenziare le attività di comunicazione e ridisegnare l’agenda del Comitato dedicato per dare maggiore visibilità alle nostre attività e rafforzare il valore della proposta associativa verso il mercato, con l’obiettivo di contraddistinguere i marchi che rappresentiamo.

 

Quali sono le principali sfide e opportunità che il settore delle vernici si trova ad affrontare in questo momento storico, caratterizzato da cambiamenti climatici, transizione ecologica e nuove tecnologie?

Il settore delle vernici è in forte rinnovamento, come conseguenza delle normative ambientali e delle innovazioni tecnologiche. Le aziende devono ridurre il loro impatto sull’ambiente, rivedere le formulazioni e adottare processi produttivi più rigorosi investendo in ricerca e sviluppo e sulla gestione dei magazzini, con ricadute significative tanto per i produttori quanto per i rivenditori.

Le tensioni geopolitiche e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime potrebbero tornare a influire su reperibilità e i costi delle materie prime, spingendo verso la diversificazione delle fonti e l’ottimizzazione della supply chain. L’automazione e la digitalizzazione diventano cruciali per affrontare la carenza di manodopera e gestire i costi, ma richiedono investimenti in infrastrutture e formazione.

Nonostante le sfide, emergono opportunità legate alla sostenibilità. I produttori italiani possono sfruttare le linee guida europee per sviluppare pitture ecocompatibili e soluzioni intelligenti. La digitalizzazione consente una gestione più efficiente e l’offerta di soluzioni personalizzate. L’implementazione di strumenti digitali consente inoltre una gestione più efficiente della logistica e della qualità, permettendo al contempo di monitorare e analizzare i dati per offrire soluzioni su misura.

La collaborazione tra aziende, centri di ricerca e istituzioni può accelerare l’innovazione e la crescita del settore. La capacità di adeguarsi in modo dinamico a questo scenario, investendo in tecnologie e nuovi modelli di business, sarà un fattore di successo determinante.

 

Come Assovernici intende supportare le aziende associate nel processo di transizione ecologica, promuovendo l’innovazione e l’adozione di soluzioni rispettose dell’ambiente lungo tutta la filiera?

Il vantaggio strategico di Assovernici è la possibilità di generare networking tra aziende, esperti e istituzioni: potrà dunque svolgere un ruolo catalizzatore nella transizione ecologica delle imprese associate, facendo leva sui dati a disposizione. Agiremo, in particolare, nell’ambito dell’aggiornamento normativo, dell’informazione sulle best practice e del dialogo con le istituzioni. Questo ultimo aspetto è cruciale per influenzare le politiche future, favorendo l’adozione di normative che incentivino tecnologie sostenibili e snelliscano i processi burocratici. Valuteremo l’impatto del recente pacchetto europeo Omnibus sulla semplificazione delle iniziative di sostenibilità che le aziende saranno chiamate a intraprendere, e gli effetti di questo riorientamento delle politiche europee.

Infine sono convinta che anche una buona comunicazione sia un potente strumento per valorizzare e incentivare la ricerca e posizionarci come punto di riferimento per il settore.

 

Con quali modalità pensa possa essere più utile e proficuo collaborare con enti e istituzioni competenti per promuovere politiche industriali lungimiranti, in grado di sostenere la crescita del settore e, al contempo, tutelare ambiente e consumatori?

La collaborazione più proficua con enti e istituzioni nasce da un confronto partecipativo e strutturato. Assovernici partecipa attivamente ai tavoli di lavoro e alle consultazioni promosse dalle istituzioni o da altre associazioni, portando una visione condivisa e approfondita su temi cruciali.

Auspichiamo che enti e istituzioni adottino posizioni più decise nel tradurre le linee politiche europee in strumenti normativi concreti, in grado di premiare chi investe in soluzioni sostenibili e di innalzare gli standard di qualità. I Criteri Ambientali Minimi dovrebbero rappresentare un riferimento efficace per garantire formulati di alto livello, performance ambientali adeguate e durabilità degli interventi, soprattutto negli appalti pubblici. È essenziale che ogni politica di incentivazione abbia una prospettiva di medio termine, per un cambiamento strutturale, duraturo e vantaggioso.

 

Come immagina il futuro del settore delle vernici nei prossimi anni, considerando le nuove tendenze del mercato, le evoluzioni normative e le aspettative dei consumatori? Dobbiamo aspettarci grandi differenze fra comparto edilizio e industriale?

Il futuro sarà segnato dalla crescente importanza della sostenibilità: ma ci vorrà tempo perché le politiche europee, volte a rendere il continente più autonomo e a mantenerne il primato culturale, si armonizzino con le politiche nazionali, spesso orientate a sostenere nel presente un’economia in cerca di stabilità.

Non esiste, però, un’alternativa credibile a un percorso virtuoso che comprenda prodotti, processi e consumi sempre più responsabili: ridurre l’impiego di risorse primarie (MP, energia, lavoro), chiudere i cicli (reimpiego degli scarti, minimizzare i rifiuti) ed estendere la tutela alle comunità. L’adozione di formulazioni a basso impatto, la riduzione dei VOC, l’utilizzo di materie prime rinnovabili e la progettazione di vernici intelligenti rappresentano le principali direttrici di sviluppo. Parallelamente, l’integrazione di tecnologie digitali nei processi produttivi consentirà di migliorare efficienza e controllo qualità.

Le differenze tra comparto edilizio e industriale emergeranno soprattutto nelle applicazioni. Nell’edilizia, si cercherà di soddisfare requisiti ambientali sempre più severi, contribuendo al comfort abitativo e alla certificazione energetica degli edifici. Nel comparto industriale resteranno centrali le prestazioni tecniche, insieme a personalizzazione e flessibilità.

In entrambi i casi, il settore dovrà puntare su strategie di resilienza, come la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, una gestione flessibile dei costi e una pianificazione strategica che consideri vari scenari di rischio.

 

Presidente Masi, la sua formazione multidisciplinare combinata con la sua esperienza come CEO le offre una prospettiva unica sul settore delle vernici. Come pensa che questi diversi ambiti di conoscenza si integrino nel suo nuovo ruolo, in particolare per quanto riguarda la promozione della sostenibilità e dell’innovazione nel settore?

La mia formazione da architetto, unita alla specializzazione in bioarchitettura, mi ha sempre portato a considerare i progetti in modo olistico, tenendo conto dell’impatto dei materiali e insieme del benessere delle persone. L’esperienza sul campo come CEO di un’azienda come Colorificio Sammarinese mi ha insegnato il valore di decisioni ponderate e informate per navigare la complessità del mercato contemporaneo. Eppure, so bene che ogni prospettiva rimane parziale e può arricchirsi solo attraverso il confronto: per questo conto sul supporto del Consiglio Direttivo. Credo anche nell’importanza della comunicazione trasparente. Ogni idea o progetto, se non opportunamente trasmesso e diffuso, rischia di restare inespresso: e in un contesto sempre più sensibile alle tematiche di sostenibilità, essere chiari è ormai un imperativo etico. Per quanto riguarda il mio ruolo, mi considero innanzitutto un facilitatore e desidero mettere la mia esperienza al servizio dell’Associazione e delle sue aziende per esprimere al meglio il nostro potenziale.

 

Su quali terreni si gioca, in particolare, quest’ultima: nelle materie prime, nella formulazione?

Materie prime e formulazione sono fondamentali, ma è altrettanto determinante è il servizio offerto, che comprende consulenza e formazione. I produttori e i distributori specializzati risulteranno indispensabili se sapranno guidare i clienti verso le soluzioni più adatte a ciascun progetto, garantendo efficienza, sicurezza e performance. La trasparenza e la personalizzazione dell’offerta si riveleranno vincenti: il servizio stesso può, quindi, diventare un campo di innovazione ancora inesplorato, dove competenze e prossimità al cliente assumono un ruolo decisivo.

 

In che modo, invece, l’esperienza maturata alla guida di un’azienda dalla forte tradizione e radicamento nel territorio confluirà nel suo approccio alla presidenza di Assovernici, che rappresenta un settore a livello nazionale?

La guida di Colorificio Sammarinese, fortemente radicata nel territorio, mi ha insegnato l’importanza di relazioni autentiche, di una visione inclusiva e di un costante dialogo con la comunità di riferimento. Penso che questo approccio risulti rilevante anche in un contesto associativo nazionale, dove la pluralità di esperienze e competenze va canalizzata e valorizzata per far crescere l’intero settore: l’obiettivo è creare un ecosistema in cui ogni associato si senta parte di un progetto comune e possa beneficiare di un confronto costruttivo.

Ti potrebbero interessare...
Facci sapere cosa ne pensi...
0 0 voti
Quanto ti è piaciuto l'articolo?
Attiva le notifiche ai commenti
Invia una mail quando ci sono nuovi commenti


0 Commenti
Meno recenti
Più recenti Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti