Il colore scelto, Effervescent Earth, prende ispirazione dall’atmosfera del luogo, con una storia industriale alle spalle, e con questo si armonizza attraverso un richiamo di materiali e colori caratteristici, come la lamiera di ferro arrugginito, di un colore caldo che si accorda con quello del mattone rosso della facciata dell’edificio storico. Una ricerca che richiama quanto indagato da Christian Norberg Schulz alla fine degli anni ’70 nel saggio “Genius Loci. Paesaggio ambiente architettura”, in particolare gli aspetti legati al sito con una precisa identità, riconoscibili, con caratteri che possono essere eterni o mutevoli. E’ lo “spirito del luogo” che gli antichi riconobbero come quell’entità con cui l’uomo deve scendere a patti per acquisire la possibilità di abitare, dove ogni singolo materiale deve essere interpretato e compatibile con l’ambiente. Scrive Norberg Schulz:
«(…) cosa intendiamo con la parola “luogo”? Ovviamente qualcosa di più di un’astratta localizzazione. Intendiamo un insieme, fatto di cose concrete con la loro sostanza materiale, forma, testura e colore. Tutte insieme queste cose definiscono un “carattere ambientale”, che è l’essenza del luogo».