Le moderne vernici UV attualmente sono utilizzate per dare protezione ai materiali lapidei in una sola passata, soprattutto per rendere minimi i costi operativi della loro applicazione, per sfruttare la luce ultravioletta del sole e per far procedere la polimerizzazione completa del film applicato anche nelle parti nascoste alla luce, anche al buio, contrariamente a quanto avveniva nel passato con l’uso delle tradizionali vernici UV radicaliche.
Si tratta delle innovative vernici UV di polimerizzazione cationica, sviluppate dopo le ricerche della ricercatrice Carola Corcione docente dell’Università del Salento, sede di Lecce, che sono state utilizzate per la manutenzione delle facciate della chiesa barocca di Santa Croce a Lecce, e di altre chiese locali, che sono costruite con la nota “pietra leccese”, costituita principalmente da carbonato di calcio in granuli calcarei e altre sostanze, che danno origine a differenti qualità di roccia che il tempo erode con perdite specifiche delle forme dei fregi, capitelli, pinnacoli e rosoni della complessa architettura del Barocco Leccese.