Marisol Pezzuto, Carel Industries

La necessità di sviluppare processi industriali a basso impatto ambientale ha portato, negli ultimi decenni, grandi cambiamenti nell’industria della verniciatura e del trattamento delle superfici. Gli obiettivi principali di questa rivoluzione sono la riduzione dei consumi energetici e dell’emissione di inquinanti.
Una leva importante al raggiungimento di questi scopi è rappresentata dagli incentivi fiscali legati al piano Industria 4.0 e in modo specifico alla sua evoluzione, Transizione 5.0, beneficio erogato [ci auguriamo, visto il continuo spostamento in avanti dei decreti attuativi, ndr] sottoforma di credito di imposta, subordinato alla conformità dei requisiti i4.0), spettante alle aziende che, tra l’1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 investono al fine di:
ridurre i consumi energetici della struttura produttiva in misura non inferiore al 3%
ridurre i consumi energetici di determinati processi in misura non inferiore al 5%.
Fondata nel 1973, Carel Industries è uno dei principali produttori mondiali di soluzioni di controllo per condizionamento, refrigerazione e riscaldamento e di sistemi per il miglioramento della qualità dell’aria. L’azienda progetta prodotti per generare risparmio energetico e ridurre l’impatto ambientale, grazie alla combinazione delle più avanzate tecnologie e di servizi personalizzati volti all’ottimizzazione delle prestazioni di macchine e impianti, con soluzioni che si applicano ai settori commerciale, industriale e residenziale.
Una delle principali fonti di consumo energetico nei processi di verniciatura è il trattamento dell’aria. Durante la fase di verniciatura è infatti necessario un continuo ricambio d’aria in cabina per allontanare i solventi contenuti nelle vernici e garantire la sicurezza e la salubrità dell’ambiente lavorativo.
Le cabine di verniciatura sono soggette a numerose normative e standard nazionali e internazionali volti a definire i requisiti di progetto essenziali per assicurare le adeguate condizioni di funzionamento e di sicurezza per gli operatori e gli impianti. Per far fronte a questi requisiti, un indispensabile accorgimento è il controllo delle condizioni ambientali, che può rispondere non solo ai requisiti di salubrità e sicurezza del processo, ma permette anche di ottenere un risultato di alta qualità nei processi di verniciatura e di rivestimento delle superfici. Tecnologie avanzate di recupero del calore, umidificazione e raffreddamento evaporativo permettono di assicurare le corrette condizioni ambientali con la massima affidabilità e minimi consumi energetici, contribuendo alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità da parte dei settori coinvolti. Prendiamo ad esempio l’uso di scambiatori di calore: ciò consente il recupero del calore dell’aria esausta e carica di solventi, permettendo di risparmiare fino al 80% dell’energia termica necessaria al riscaldamento e raffreddamento della cabina.
Per ottenere il massimo vantaggio dall’utilizzo di componenti ad alta efficienza, la cabina di verniciatura dev’essere dotata di regolatori in grado di controllare in maniera integrata le variabili in gioco. L’utilizzo di logiche avanzate che controllano e ottimizzano il funzionamento di componenti come i ventilatori modulanti, i sistemi ad espansione diretta, le pompe di calore, gli umidificatori adiabatici, i raffreddatori evaporativi, gli scambiatori di calore e le serrande motorizzate, consente di ridurre notevolmente i consumi energetici senza impattare sulla qualità del processo di verniciatura.
La nostra azienda offre un’ampia gamma di recuperatori di calore rotativi e a piastre con caratteristiche e accessori dedicati per l’industria del trattamento superficiale, come certificazione silicone-free, componenti Atex, trattamenti delle superfici delle alette e sistemi di pulizia integrati.
Fornisce inoltre una vasta gamma di umidificatori per un controllo affidabile e preciso dell’umidità dell’aria, sempre più richiesto con le vernici a base d’acqua che riducono l’impatto ambientale, grazie al basso contenuto di solventi organici volatili (COV). Gli umidificatori possono essere a vapore o adiabatici, con un’ampia gamma di portate. La tecnologia adiabatica non solo ha un consumo energetico molto basso ma garantisce importanti risparmi energetici nel periodo estivo grazie al raffrescamento adiabatico, fenomeno dovuto all’evaporazione spontanea delle finissime goccioline d’acqua nel flusso dell’aria.

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