Il padiglione Aeronavale del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano ha ospitato, lo scorso ottobre (25 e 26), la terza edizione italiana dei P&E Coating Days, la due giorni dedicata esclusivamente al settore dei trattamenti di superficie: prodotti, impianti, tecnologie e processi sono stati gli attori della rassegna milanese che suscita, di anno in anno, un interesse sempre maggiore.
Lo confermano i dati: dai 18 sponsor della prima edizione ai 23 dell’ultima, e le associazioni di categoria che sostengono ogni anno l’evento: Anver, Ucif, Poliefun, Aifm e Amas – associazione messicana dei trattamenti di superficie, presente quest’anno per la prima volta – in rappresentanza dei mercati di riferimento. L’evento ha registrato un totale di circa 600 visitatori profilati di cui il 68% appartenente alla general industry, il 9% al settore dei trasporti, l’8% all’architettura, il 7% ai trattamenti di superfici per l’area contract e il 3% al settore degli elettrodomestici. Notevole l’interesse per il calendario di incontri e corsi di aggiornamento professionale che scandisce le due giornate già dalla prima edizione e che rappresenta l’elemento di differenziazione rispetto alle fiere tradizionali.
I P&E Coating Days, sin dall’inizio, sono stati infatti concepiti come evento prima di tutto formativo/informativo, non strettamente espositivo: gli allestimenti preallestiti che riempiono il padiglione Aeronavale fungono da punti di contatto per permettere ai professionisti di fare rete e di approfondire quanto ascoltato durante i convegni e i corsi.
I P&E Coating Days vogliono quindi non solo rappresentare un riferimento per la filiera dei trattamenti di superficie, ma anche offrire un’esperienza in cui la tecnologia è “di casa”: non solo se ne sente parlare, la si può toccare con mano grazie all’attività dei Top Award (si vedano le foto alla pagina precedente), che seleziona e premia alcuni manufatti trattati con moderni prodotti e/o processi di rivestimento; grazie alla mostra Colori e Finiture, in cui vengono esposti pezzi e campioni a dimostrazione dell’ampia gamma di finiture ottenibili; e infine grazie al concorso fotografico indetto e promosso dall’Anver, che raccoglie scatti amatoriali di colori e superfici.
La premiazione delle attività sopra menzionate avviene come di consueto al termine della prima giornata, a chiusura dei lavori, nella sala Biancamano, durante l’apericena. Nell’occasione è stato presentato anche il primo volume “Imprenditori dei trattamenti delle superfici”, a cura di Danilo e Massimo Malavolti, un libro dedicato agli imprenditori che hanno protagonizzato la crescita del nostro settore.