L’applicazione di vernici in polvere su ogni tipo di manufatto tridimensionale quasi sempre necessita, oltre che di ritocco, anche di controllo costante dell’operatore della verniciatura, perché non siano applicati strati di polveri in spessori più elevati rispetto a quelli specificati.
Attualmente l’operatore può conoscere i risultati della sua attività di controllo dell’applicazione, basato sull’adeguamento intuitivo e manuale della centralina di erogazione polveri, solo dopo aver misurato lo spessore ottenuto all’uscita del forno di cottura: intanto è passata circa un’ora dalla spruzzatura in cabina e magari lo spessore non risulta corretto.
Non è meglio allora trovare un sistema automatico di misurazione dello spessore dello strato applicato sul manufatto in uscita dalla cabina?
É possibile?
Sì, è possibile.
Lo strumento di misurazione, della società svizzera Coatmaster, rappresentata in Italia da Cofomegra di Milano, è installata in una nota azienda della provincia di Lecco, grazie allo straordinario impegno nella verifica e aggiornamento tecnologico degli impianti di verniciatura a polveri da parte di Fabio Abello, ingegnere specializzato della verniciatura industriale italiana.
Oltre a verificare lo spessore e, tramite software dedicato, a regolare in continuo la corretta erogazione di polvere dalle pistole, lo strumento è in grado di controllare i cambiamenti dovuti, ad esempio, alla modifica dell’umidità e delle temperature ambientali, a riduzioni o aumenti di pressione del compressore, determinando il corretto flusso di spruzzatura.
Il risparmio del consumo di polveri, alla fine del mese, è superiore al 14%: uno strumento utile.