Una recente sentenza del Tar del Lazio (n. 219 del 7 gennaio 2021) conferma i contenuti del decreto Clini (DM 14 febbraio 2013, porta il nome del già ministro dell’ambiente Corrado Clini) che autorizza l’impiego di combustibili non fossili a maggiore valore energetico – provenienti dal trattamento selettivo di materiali altrimenti destinati allo smaltimento – per l’uso in determinate attività ad alto consumo energetico (cementifici e centrali elettriche).
Il decreto Clini è, nelle considerazioni della sentenza del Tar, perfettamente integrato nel quadro generale delle politiche europee per la creazione e promozione dell’economia circolare. Come l’impiego di materiali a maggiore valore energetico provenienti dal trattamento selettivo è un fatto concreto di economia circolare, sono altrettanto concreti alcuni fatti che il nostro settore mette a disposizione dei concetti e programmi di economia circolare. Di seguito riportiamo una breve analisi dei sistemi disponibili, specifici per le attività di verniciatura a polveri.