Si amplia il ricorso a materie prime d’origine rinnovabile (biomasse) per l’ottenimento di prodotti chimici utilizzati industrialmente. Clariant – si legge in un comunicato stampa di Stefanie Nehlsen – ha lanciato un nuovo e innovativo estere fosfato (Hostaphat 1738) che offre prestazioni eccezionali e una sostenibilità superiore nelle formulazioni di fluidi per la lavorazione dei metalli. Il nuovo prodotto combina prestazioni eccellenti anche in caso di estreme pressioni con un profilo di bassa schiumosità e grandi proprietà emulsionanti. Può essere incorporato in formulazioni con oli semisintetici, sintetici, solubili e interi.
La sua facilità d’uso in questa varietà di formulazioni per la lavorazione dei metalli rende il nuovo estere una scelta privilegiata per i formulatori e i responsabili della produzione. Offre caratteristiche di sostenibilità superiori: è bioderivato al 50%, grazie all’alcool naturale utilizzato e contiene molto meno fosforo rispetto agli esteri fosfatici standard.
«La teoria secondo cui di più è meglio è molto comune nell’industria della lavorazione dei metalli, e da ciò la convinzione che è necessario un maggiore contenuto di fosforo perché si possano ottenere buone prestazioni in termini di lubrificazione da un estere. Con il nostro nuovo prodotto dimostriamo che non è così, ottenendo le stesse prestazioni degli esteri che contengono quantità di fosforo più elevato, che possono danneggiare macchine e ambiente» sostiene Jeff McManus, Business Director, North America, Industrial and Consumer Specialties.
Basando lo sviluppo sulla linea di tensioattivi a bassa schiumosità di Clariant, il team di ricerca sul prodotto ha lavorato per migliorare ulteriormente le sue proprietà chimiche, per funzionare sia come additivo a pressioni estreme, sia come additivo per migliorare le prestazioni degli emulsionanti. Ciò fornisce uno strumento aggiuntivo ai produttori di fluidi per la lavorazione dei metalli e ai formulatori per migliorare la lubrificazione, la stabilità dell’emulsione e le prestazioni, con un unico prodotto multifunzionale.
«Il nostro nuovo prodotto offre benefici durante l’intero ciclo di vita del fluido di lavorazione. La bassa schiumosità contribuisce all’aumento della produttività, la sua stabilità prolunga la vita utile del prodotto, e quando arriva il momento di scaricare e trattare il fluido, le basse quantità di fosforo contenute riduce al minimo l’impatto ambientale. È un prodotto che ha davvero, durante tutto il suo ciclo di vita, un effetto positivo su prestazioni e sostenibilità», ha concluso Jeff McManus.