STABILITÀ DEL METALLO

Lo stato metallico è stabile all’ambiente atmosferico, ma dispone di una propria tendenza a passare dallo stato metallico a quello ionico ( cioè potenziale standard in volt = da -0,44 V a -0,65 V per ossidarsi), portando ad una caduta di potenziale, che accelera il fenomeno anticorrosivo, dovuto a maggiore elettropositività).

PUREZZA DELLA LEGA METALLICA

Ogni atomo di metallo, usato nella lega di acciaio per migliorare le caratteristiche meccaniche, anche in minima concentrazione, accelera i fenomeni corrosivi per reazioni galvaniche di differenza di potenziale.

TRATTAMENTO TERMICO O MECCANICO

Se una parte della superficie metallica del manufatto ha subito un trattamento termico o meccanico differente dalle restanti aree, si formerà una differenza di potenziale che accelererà il fenomeno corrosivo (è il caso della saldatura di due lamiere: il riscaldamento locale modifica le fasi presenti e le parti ossidate si manifestano più rapidamente nelle aree adiacenti alla temperatura ambiente. Inoltre superfici meccaniche trattate, per esempio sabbiate o levigate, sono più resistenti alla corrosione per la creazione di differenze di potenziale rispetto a quelle non toccate.

PRESENZA DI TENSIONI NEL METALLO

Come sopra.

COME PROCEDERE ALLORA?

Per la prova di resistenza alla nebbia salina è necessario utilizzare sempre lastrine normate ISO 1514, che hanno una caratteristica compositiva sempre medesima e costante, necessarie per dipendere solo dall’interpretazione soggettiva dell’analista e accettare la sua dichiarazione di resistenza in ore della vernice provata in camera di nebbia salina. Più sicuri e immediati sono i risultati ottenuti con il Metodo Acet (la norma internazionale è ISO 17.463), che presenta i dati in volt e ohm – perché la corrosione è un fenomeno elettrochimico – dopo sole 24 ore: per visualizzare quelli dopo la prova in nebbia salina devono passare “solo” 21 giorni – 500 ore. Così se il voltaggio è positivo significa che la corrosione è frenata (ricordiamo che il ferro ha un potenziale standard di – 0,44 V negativi e se la resistenza in ohm supera i 10 alla 7, vuol dire che la resistenza del film al passaggio di umidità e aria, necessaria alla formazione di ruggine è molto elevata (sotto i 10 alla 6 la corrosione è invece aggressiva).

CONCLUSIONE

Nella speranza di avere risposto compiutemente alla richiesta del lettore, invito gli interessati ad analizzare la possibilità di introdurre in azienda le semplici apparecchiature (2 oltre al PC) del Metodo Acet per disporre di un’apparecchiatura estremamente utile per verificare in sole 24 ore la qualità delle vernici liquide e in polvere prima ancora di applicarle.

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