Giovanni Cicatiello
Negli ultimi anni è notevolmente aumentata l’attenzione verso la salute e la tutela dei lavoratori del settore vernici.
Con l’introduzione del regolamento UE 2020/1149 si danno nuove indicazioni sull’uso degli isocianati, i composti che si ritrovano nei catalizzatori per la preparazione dei rivestimenti bicomponenti.
La tossicità degli isocianati per inalazione e per contatto cutaneo è nota e documentata. L’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) come guanti e maschere per le vie respiratorie è alla base di un corretto utilizzo.
Il nuovo regolamento, orientando il settore verso prodotti chimici poco pericolosi e di facile impiego, offre maggiori garanzie verso gli utilizzatori finali. Gli isocianati sono i polimeri di natura alifatica o aromatica che reagiscono con le resine acriliche, poliesteri e alchidiche dotate di funzionalità ossidrilica (gruppi OH) per formare i rivestimenti bicomponenti (fondi, finiture etc).
Il polimero risultante dalla reazione è un poliuretano, ossia un rivestimento dalle alte prestazioni, resistente agli agenti atmosferici e chimici. Gli isocianati sono presenti nei catalizzatori che vanno opportunamente miscelati in giusto rapporto col prodotto verniciante.
Già dal 24/2/2022 per i produttori e i distributori, è vietato immettere sul mercato europeo isocianati come tali o costituenti miscele con concentrazione di monomero libero maggiore allo 0,1% in peso verso destinatari non formati adeguatamente.
A partire dal prossimo 24 agosto l’uso industriale di isocianati sarà consentito solo per gli utilizzatori dopo formazione adeguata presso enti o formatori in possesso dei requisiti di legge, con rilascio di attestato conforme alle disposizioni. Gli utilizzatori di prodotti vernicianti saranno quindi responsabilizzati nel selezionare e verificare la tipologia di vernici che andranno ad adoperare controllando se ad esempio sulle confezioni ed in etichetta appare la seguente dicitura “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.
Occorrerà una valutazione anche dei costi da affrontare per seguire i corsi di formazione richiesti (da rinnovare ogni cinque anni).
La selezione di prodotti vernicianti che contengano isocianati già come da normativa diventa fondamentale per evitare questi costi.
Per gli utilizzatori, è importante in questa fase iniziale dialogare con distributori e aziende produttrici per ricevere le corrette informazioni utili ad affrontare questo importante cambiamento.