Il Consorzio Physis riunisce le aziende della filiera dell’accessorio moda e lusso, uno dei settori internazionalmente riconosciuto e caratterizzante il made in Italy, che credono fortemente nella sostenibilità e nell’innovazione tecnologica.
Lo scopo del consorzio, che è una startup innovativa e società benefit, è quello di sostenere l’evoluzione di tecnologie, processi e iniziative volti a mitigare l’impatto ambientale della filiera e dei suoi partecipanti, offrendo soluzioni all’avanguardia. Tale approccio mira a generare valore, promuovere la consapevolezza e favorire la cooperazione in un contesto spesso caratterizzato da una frammentazione significativa.
Dopo la partecipazione di Ester Falletta (fig. 1), direttrice tecnica del consorzio, al convegno tenutosi al Design Campus di Calenzano presso l’Università di Firenze il 21 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il direttore Alessandro Pacenti (fig. 2) alla Metallinea di Bagno a Ripoli (FI), azienda consorziata che produce accessori per calzature (fig. 3). Siamo stati accolti da Giacomo Polvani, della famiglia proprietaria. «Gli accessori per calzature – spiega Giacomo Polvani – presentano una complessità superiore rispetto ad altri accessori, poiché le scarpe sono vendute in coppia e ciascuna scarpa presenta una forma diversa, sia per il piede destro che per quello sinistro. Inoltre, a differenza, per esempio, degli accessori per borse, gli accessori per calzature devono seguire una numerazione che riflette una differenziazione dimensionale progressiva. L’aspetto produttivo richiede quindi una fase progettuale molto accurata, per cui ci avvaliamo di software complessi e professionisti che compongono il nostro ufficio stile, guidato da mio fratello Massimo, altamente specializzati».
Per questo motivo l’azienda affianca i clienti dallo sviluppo di un prototipo alla sua produzione, grazie ai macchinari di ultima generazione di cui è dotata. Fase delicata e importante sia dal punto di vista qualitativo che di durabilità e di sostenibilità ambientale è la fase della finitura dell’accessorio (fig. 4), effettuata sempre internamente.
Da sempre impegnata nelle questioni legate alla sostenibilità ambientale, Metallinea ha aderito fin dall’inizio al Consorzio Physis con cui ha avviato un’analisi dell’impronta di carbonio totale generata dalle sue attività con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della sostenibilità e sul contributo che l’azienda può fornire per raggiungere gli obiettivi globali stabiliti, impegnandosi a eliminare completamente le emissioni di Scope 2, collaborando con fornitori che assicurano l’uso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

1 – Ester Falletta, terza da sinistra, è la direttrice tecnica di Consorzio Physis, il primo consorzio italiano che raggruppa aziende della filiera dell’accessorio moda e del lusso il cui principale scopo è quello di accompagnare le aziende attraverso processi virtuosi organizzativi e produttivi in ottica di sostenibilità.

2 – Alessandro Pacenti, direttore di Consorzio Physis, con Giacomo Polvani, che gestisce Metallinea di Bagno a Ripoli (FI), azienda che produce accessori per calzature e facente parte delle aziende del Consorzio.

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