Il settore dell’anticorrosione di opere civili e industriali è in ritardo economico-ambientale rispetto alle leggi mondiali di protezione dell’ambiente.
Le specifiche tecniche di qualità redatte dalle società di engineering, in generale sono indirizzate verso l’uso di cicli protettivi ormai “consolidati” ma appartenenti a tecnologie ormai obsolete, quando il costo del lavoro delle tre giornate necessarie per il completamento del ciclo, erano ancora accettabili.
Il mercato non è ancora a conoscenza approfonditamente che la protezione anticorrosiva può essere ottenuta con l’uso di prodotti vernicianti monostrato di alta rigidità elettrica, che impediscono la movimentazione elettronica dei metalli, il primo fattore che dà inizio alla corrosione e rallenta al massimo la penetrazione di acqua e aria (ossigeno) attraverso il film verniciante. Non solo: con i prodotti vernicianti monostrato viene completamente annullato il problema ambientale, perché privi di solvente e di overspray (rifiuti solidi da smaltire; circa 40% dello spruzzato).
L’incontro webinar (on line) Anticorr 2022 del 2 marzo ha puntualizzato la situazione attuale con il programma qui di seguito riportato.