La tecnologia PVD 2.0, marchio registrato da Kolzer, consente di produrre rivestimenti PVD decorativi e tecnici estremamente densi e omogenei, con tempi di produzione ridotti.
La nuova macchina (MK34″) ha infatti tempi ciclo di 30-60 minuti e opera a una temperatura di 70-80 °C, rendendola adatta al rivestimento di materiali termosensibili, senza creare stress sul substrato e sul rivestimento.
La struttura compatta e densa del rivestimento aumenta la resistenza meccanica della superficie del 50% e migliora le resistenze chimiche (secondo i test di nebbia salina), migliorando in generale le prestazioni tecniche ed estetiche.
Dal punto di vista delle caratteristiche estetiche ottenibili, la macchina permette di riprodurre una vasta gamma di colori metallici naturali e reattivi, partendo da target di metalli puri o leghe, con risultati ripetibili.
La nuova tecnologia è un avanzamento delle caratteristiche del PVD sputtering tradizionale poiché migliora le caratteristiche meccaniche e chimiche del rivestimento, con o senza pretrattamenti. La molecola viene energizzata dal magnetron ad alta potenza per ottenere un rivestimento compatto e resistente. Grazie anche alla preparazione della superficie con l’aiuto di plasma molto efficiente il rivestimento presenta una perfetta adesione.
Un nuovo e attrezzato laboratorio, dove sono installati diversi impianti, dalla pulizia delle superfici alle diverse opzioni di metallizzazione e rivestimento in vuoto, accoglie gli interessati presso la sede di Cologno Monzese di Kolzer, per testare sui propri pezzi le diverse necessità di rivestimento.