Ha aperto al pubblico Sabato 9 ottobre un nuovo spazio per l’educazione alle STEM, il rinnovato ilab Chimica, progettato dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e realizzato con il sostegno di PPG, multinazionale che opera da oltre 135 anni nel settore dei rivestimenti, vernici e materiali speciali. Si tratta di un importante risultato che ha unito l’expertise educativa del Museo e le competenze tecnico-scientifiche di PPG che contribuisce a restituire alla comunità un contemporaneo concept educativo legato alla chimica e un progetto nuovo e orientato al futuro. Sebbene spesso sia percepita come rigorosa, descrittiva, razionale, con un linguaggio difficile e poco comprensibile, sorprendentemente la chimica è una delle scienze più creative.
L’obiettivo del nuovo laboratorio è proprio quello di proporre al pubblico, con particolare attenzione agli studenti dalla scuola primaria alla secondaria, un’esperienza che valorizzi la dimensione creativa della chimica, invitandoli ad avvicinarsi in prima persona ai fenomeni scientifici e a esplorare fenomeni e situazioni che tutti viviamo quotidianamente.
Il racconto che il laboratorio pone al centro è, infatti, la creatività della chimica, che si esprime nelle possibilità che questa scienza offre di unire elementi esistenti – elementi chimici, molecole – con connessioni, legami, reazioni e proporre associazioni originali per creare nuovi prodotti e conoscenze.
Il laboratorio nasce con l’obiettivo di favorire un nuovo rapporto fra le persone e questo ambito scientifico, grazie a tre strumenti: uno spazio dal design innovativo, degli approcci educativi informali che mettano al centro le persone e la loro esperienza, e strumenti non consueti ad esempio termocamere, microfoni, sensori che rendono la chimica percepibile anche attraverso i sensi.
Il rinnovamento del laboratorio di Chimica è pensato soprattutto per le nuove generazioni e vuole contribuire ad arricchire l’insegnamento delle scienze sperimentali a scuola e promuovere così lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e l’orientamento alle carriere scientifiche.