I miglioramenti impiantistici di applicazione vernici sono stati portati, storicamente, da verniciatori per conto terzi, data l’esperienza pratica che li contraddistingue nella verniciatura.
Si ricorda la Itep Verniciatura, nel primi anni 70, con il nastro in movimento sul fondo cabina per il recupero dell’eccesso di polvere spruzzato; si ricorda la Ramseier svizzera per le pompe airless di erogazione polveri alle pistole, dette anche “in fase densa”; si ricorda la Metalplast di Andrea Paganelli che, con la collaborazione di Andrè Bernasconi, ha industrializzato l’applicazione nebulizzata del prodotto nanotecnologico di pretrattamento metallico, eliminando la tradizionale spruzzatura ad aria compressa, che necessitava sempre di successivi risciacqui, creando così i fanghi, successivamente da smaltire.
Sono elevati i vantaggi creati dal metodo di nebulizzazione della soluzione nanotecnologica di pretrattamento.
Da un punto di vista qualitativo la formazione dello strato di conversione dovuto ala nebulizzazione sul supporto metallico è sempre uguale e costante in ogni momento, non necessitando più di risciacqui.
Da un punto di vista ambientale la nebulizzazione non crea alcun fango di reazione chimica, rendendola sostenibile.
Infine, da un punto di vista economico il totale utilizzo della soluzione nanotecnologica dopo sgrassaggio fa sì che la totale assenza di consumi di acqua di rete e demineralizzata per il risciacquo permetta di risparmiare sul costo non indifferente di smaltimento dei fanghi.
La nebulizzazione della soluzione nanotecnologica di pretrattamento metallico è suggerita oggi da tutti i produttori a chi vernicia in proprio e per conto terzi: un successo ingegneristico dell’industria italiana.