Il tema delle performances protettive della verniciatura interna di tubazioni per trasporto di gas, petrolio e suoi derivati non riguarda ovviamente solo la loro resistenza alla corrosione metallica, ma soprattutto le resistenze fisiche al continuo flusso di “gas and oil” all’interno delle tubazioni stesse : all’attrito e allo strappo, ma anche alla loro tenacità, aderenza e flessibilità, coesione e integrità del film, resistenza alle possibili fessurazioni/criccature a spessori elevati.
L’utilizzo di grafene e di nanotubi di carbonio, oltre e raddoppiare la resistenza alla corrosione rispetto ai prodotti vernicianti tradizionalmente usati, è un mezzo per dare al film applicato le resistenze fisico-meccaniche citate di straordinaria superiorità, grazie alla loro forza, 200 volte più forte dell’acciaio (la prova di piegatura di film con ogni spessore, su mandrino conico, dimostra questa affermazione (fig. 1).
Grafene e nanotubi di carbonio (la cui produzione fu illustrata durante il convegno dell’Anver, “Nanotecnologie 2001”, dal professore-ricercatore Massimiliano Bestetti del Politecnico di Milano) possono essere utilizzati nei primer anticorrosivi di protezione catodica e nelle finiture di elevate caratteristiche meccaniche : nel primo caso migliorano ulteriormente la protezione catodica dell’acciaio, in quanto le particelle nanometriche migliorano il contatto elettrico tra il pigmento di zinco metallico – sono il materiale più conduttivo esistente – e il substrato del manufatto (si consideri che la particella di zinco metallico è sempre avvolta dalla resina di filmazione).
Nel secondo caso, le loro straordinarie caratteristiche meccaniche, l’estrema conducibilità e l’elevata impermeabilità, oltre a frenare fisicamente il passaggio di umidità e aria (ossigeno) attraverso la struttura interna del film applicato in qualsiasi spessore, mantengono inalterate le proprietà meccaniche del film applicato, pur sollecitate di continuo dai flussi di gas e di petrolio, che passano nelle tubazioni.
Un notevole passo avanti nella protezione interna di tubazioni e per analogia di piattaforme offshore, raffinerie e così via.