Caminetti, stufe, cucine, barbecue; caldaie e grandi impianti a biomassa; pellet, cippato e legna da ardere; macchine per pellet; fumisteria, sono i settori merceologici in mostra nei sette padiglioni espositivi e nelle grandi aree esterne della Fiera di Verona che ospita Progetto Fuoco.
A proposito di caminetti e stufe, va rimarcato come negli ultimi anni le aziende si siano sempre più avvalse della collaborazione di noti designer internazionali per affiancare a prodotti dall’estetica tradizionale, modelli ad alto tasso di design in linea con le più attuali tendenze del mondo dell’arredamento.
Importante è evidenziare che in Fiera verranno presentati oltre 300 prodotti funzionanti grazie ad un apposito impianto di aspirazione dei fumi.
Significative le parole di Raul Barbieri e di Ado Rebuli:
“Le previsioni di riuscita della Fiera sono certamente positive – dichiara Raul Barbieri, Direttore di Piemmeti spa, la società di Veronafiere organizzatrice di Progetto Fuoco – visto l’andamento delle richieste pervenute finora che determinano un netto incremento del numero degli espositori e degli spazi a loro dedicati. Non da meno l’impegno sul fronte dell’internazionalizzazione anche delle presenze degli operatori in visita, grazie anche alla massiccia opera di promozione svolta in collaborazione con Ice e Veronafiere, che ci permetterà di portare a Verona delegazioni estere provenienti non solo dai Paesi target (soprattutto europei e scandinavi), ma anche dai mercati in forte crescita ed emergenti.”.
Sottolinea Ado Rebuli, Presidente di Piemmeti spa “Queste le premesse e le attese di una Fiera che arriva alla sua dodicesima edizione in un momento particolarmente favorevole. I dati del settore sono da anni positivi, a testimoniare la vitalità di un comparto vivace al quale il mondo dell’energia si rivolge sempre più con motivata attenzione. Fattori quali l’economicità, la sostenibilità e non ultimo l’accesso in molti paesi europei ai sistemi di incentivazione per il risparmio energetico, offrono una visione del comparto assolutamente positiva e convincente, a cui ora si aggiungono prestazioni eccellenti e design di qualità. Prospettive nuove e vantaggiose -conclude Rebuli- per un mercato sempre più esigente in termini di risparmio energetico e rispetto per l’ambiente e la persona”.
In primo piano dunque il business, ma anche l’approfondimento con focus su sostenibilità ambientale, risparmio e numeri relativi al comparto grazie ai workshop e ai convegni organizzati in collaborazione con AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali (partner tecnico di Progetto Fuoco). Spazio inoltre alle principali novità tecnologiche del mercato e agli ultimi trend sul fronte del design, che vedono sempre più i sistemi di riscaldamento come naturale completamento di arredamenti raffinati e di scelte architettoniche.
“Nel settore del riscaldamento a biomassa legnosa, Verona è sempre più protagonista sulla scena internazionale – conclude Raul Barbieri – grazie all’importante lavoro che portiamo avanti da oltre vent’anni per offrire ai nostri espositori una piattaforma privilegiata di scambio e aggiornamento su tutto ciò che ruota attorno agli impianti e alle attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna. Oggi con Progetto Fuoco a Verona, più importante fiera al mondo nel suo settore, Italia Legno Energia ad Arezzo e PF tecnologie a Bari, Piemmeti completa la propria offerta fieristica proponendosi come driver di promozione di riferimento per lo sviluppo del settore.”.
Progetto Fuoco si avvale del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione del Veneto, della Provincia di Verona, del Comune di Verona, della camera di Commercio di Verona, di Confartigianato Veneto, di Dip. TeSAF – Università degli Studi di Padova e di collaborazioni scientifiche con AIEL, Anfus, Assocosma e di tutte le principali associazioni del settore.
Appuntamento a Verona, dal 19 al 22 febbraio 2020.