Dopo la sostituzione dei fosfatanti con le nanotecnologie di pretrattamento, oggi quasi del tutto generalizzata nella metalmeccanica, che hanno superato di gran lunga qualitativamente i risultati del fosfosgrassaggio e hanno raggiunto la qualità delle fosfatazioni tricationiche, i ricercatori delle aziende produttrici non si sono accontentati di questi iniziali successi qualitativi ottenuti, ma si sono dedicati alla ricerca di continui miglioramenti, certi della loro fattibilità.
Ad oggi due sono le strade percorse da alcuni ricercatori italiani, vediamo nello specifico gli sviluppi effettuati da Chemtec e da DN Chemicals
La Chemtec utilizza in formulazione composti organici del fosforo in sostituzione di ogni tipo di sale, che hanno lo scopo di bloccare la movimentazione ionica dell’acciaio e del metallo in genere verso il catodo della cella galvanica di corrosione, che così può ossidare con difficoltà.
Infatti, la prova di resistenza alla nebbia salina ha permesso alla lastrina di controllo, pretrattata e cataforetizzata con 18-20 micron di spessore, di superare le 800 ore prima di corrodere un mm all’intaglio.
Per maggiori dettagli circa la metodologia e il composto potete partecipare all’intervento di Carlo Guidetti durante i P&E Milano Coating Days l’8 luglio alle ore 15.00, che interverrà durante il convegno Nanotecnologie 2021 con il tema “Passivazione nanotecnologica a base di composti organici del fosforo”.
La DN Chemicals utilizza nanotubi di carbonio nel nanofilm di pretrattamento metallico, che, grazie al loro straordinario sviluppo di area superficiale, come una barriera impediscono la penetrazione di umidità e aria nel film nanometrico.
In questo modo si crea solo una minima ossidazione (più di 800 ore di resistenza alla prova di nebbia salina di un supporto pretrattato e cataforetizzato con 18-20 micron).
Anche in questo caso per maggiori dettagli potete seguire l’intervento di Andrè Bernasconi l’8 luglio all’interno del convegno Nanotecnologie 2021, dal titolo “Nanotubi single wall e polisilsequiossani: trattamento preverniciatura di elevata qualità, a costi sostenibili, bassa tossicità e ridotto impatto ambientale”.