In attesa che il carico e lo scarico dei pezzi da verniciare sulla linea divengano automatici; che la sabbiatura e granigliatura seguano la stessa strada alleggerendo dalle braccia del sabbiatore la spingarda che è ben pesante, così come quando il ritocco di una spruzzatura a polveri o liquida sui pezzi difficoltosi verrà automatizzato, c’è oggi la possibilità di ridurre l’affaticamento muscolare, durante lo svolgimento dell’attività lavorativa degli operai dei citati lavori, con appropriati esoscheletri, dispositivi indossabili, leggeri, in materiale traspirante e lavabile, capaci di riprodurre il movimento fisiologico delle spalle, fornendo un supporto che accompagna il movimento delle braccia dell’operatore, movimento efficace senza bisogno d’impiegare batterie, motori e altro.
Dopo aver visto all’opera gli operatori della NTA di Gerardo Lamesta, un imprenditore intelligente e capace che opera nel settore della preparazione e nella finitura di opere civili e industriali, che ha organizzato delle dimostrazioni durante i P&E Coating Days, è cresciuto l’interesse per questa avanzata struttura portatile, che assicura un supporto alle operazioni faticose, perché gradualmente accompagna il movimento dell’operatore.
La presenza sul mercato di due importanti operatori permette anche la scelta economica, che fa moderare i prezzi di commercializzazione.
Maggiori dettagli possono essere richiesti all’ANVER, associazione verniciatura industriale, che è attenta ad informare gli associati sui sistemi disponibili per migliorare ed evitare potenziali fattori di rischio degli addetti alla verniciatura.