Lo stabilimento di Origgio del gruppo Argos ST, specializzato nei rivestimenti di superfici con polimeri e thermal spray, ha deciso d’investire nella modernizzazione degli impianti, attraverso l’installazione di un nuovo tornio posizionatore con trascinamento a torcia, impianto che permette di rivestire, in modo automatico e attraverso la metallizzazione a spruzzo, cilindri che raggiungono una lunghezza massima di 5.300 mm, un diametro pari a 900 mm e un carico di 2.000 kg. L’investimento ha come finalità, da un lato quella di ampliare il mercato e, dall’altro, quella di rendere gli impianti sempre più efficienti e prestazionali.
TERMOSPRUZZATURA AL PLASMA: FASI E VANTAGGI DEL TRATTAMENTO
Con questa tecnologia si fondono, in un cannello al plasma, polveri (o miscele di polveri) metalliche, come acciaio inox, nichel, alluminio, carburo di tungsteno, zinco e ossido di cromo, che vengono così applicate uniformemente sulla superficie precedentemente sabbiata, utilizzando una tecnica di spruzzatura ad alta velocità.
Questo procedimento, applicabile su substrati in metallo, plastica o fibra di carbonio, consente di modificare le caratteristiche strutturali e d’impostare la rugosità delle superfici desiderata, al fine di conferire un’ottima capacità di trazione o scorrevolezza.
La metallizzazione a spruzzo, inoltre, è in grado di conferire al materiale una maggiore durezza e un’ottima resistenza alle alte temperature. Infine, se abbinata a un rivestimento polimerico, migliora anche l’antiaderenza e la resistenza chimica e all’abrasione.
«Investire in nuovi impianti è di fondamentale importanza per garantire alla nostra clientela un servizio sempre più performante e capace di soddisfare le diverse esigenze – commenta Luca Garone, managing director di Argos ST Origgio -. A questo, però, si aggiunge la volontà di procedere con attenzione e consapevolezza: proprio per questo abbiamo scelto di dotarci di un macchinario certificato ATEX, ossia progettato e realizzato per poter essere utilizzato in aree potenzialmente esplosive e, dunque, capace di tutelare la vita umana e la proprietà».