Attualmente le aziende di verniciatura anticorrosiva pitturano manufatti metallici, di numero non seriale ma di peso e dimensioni quasi sempre notevoli, posizionati su appositi cavalletti, con operazioni manuali di spruzzatura, in attesa dell’essiccazione ad aria ambiente, dello strato applicato secondo specifiche qualitative, di almeno una giornata, completando il ciclo di verniciatura richiesto in almeno tre giorni lavorativi.
Ad oggi non si è ancora tentato di usare impianti specifici per spruzzare le tre operazioni generalmente richieste a causa degli elevati costi degli impianti.
La soluzione tecnico economica è stata attualmente trovata dall’impiantista Eurotherm di Volpiano (To) con una serie di impianti a moduli (di movimentazione manuale o automatica), alcuni dei quali installati presso la società triestina Paolo Fratelli (figg. 1,2 e 3) e presso la società piemontese Colortec (figg.4 e 5).
I vantaggi dell’uso di questi impianti per verniciare strutture metalliche con cicli di tre mani, classici della protezione anticorrosiva, sono notevoli:
- In 3-4 ore il ciclo di verniciatura è completato, rispetto alle tre giornate di lavoro attuali
- La polimerizzazione degli strati è totale nella cottura a forno in trenta minuti a 60°C e pertanto non esistono rischi di ritenzione di solventi nello strato essiccato in aria ambiente
- L’investimento impiantistico automatico è inoltre scontato del 50% grazie alle note facilitazioni di Industria 4.0 (oggi Transizione 4.0)
Decisamente un salto di qualità ed economicità della verniciatura anticorrosiva che rendono l’industrializzazione di queste operazioni un investimento più che ottimale.