Il successo di un prodotto è spesso determinato dall’equilibrio tra tecniche tradizionali e soluzioni innovative utilizzate per la sua produzione.
Poiché sappiamo che la prima cosa che il consumatore vede, quando compra, è la sua superficie – il colore, i materiali e, non ultimo, le sensazioni che riceve toccandolo – questa affermazione è maggiormente evidente perché, come si sa, ottenere un trattamento di superficie adeguato alle richieste estetiche e, allo stesso tempo, prestazionali, è molto complesso perché frutto di un processo dove contribuiscono diverse variabili.
Spesso quest’equilibrio è riassunto dall’imprenditore o dai tecnici che supervisionano il processo. Tutto questo, però, non è più sufficiente: oltre alla cura per ottenere un lavoro ben fatto nei minimi dettagli, si richiede che vengano prodotti con criteri di sostenibilità economici e ambientali.
Il consumatore acquisisce sempre maggiore consapevolezza, richiedendo etichette chiare che descrivano ciò che sta comprando, l’impresa deve adeguare il sistema produttivo scegliendo metodi di processo e produttivi e materiali con il quale produrre, meglio se riciclabili o, addirittura, riciclati.