Studio dell’influenza del tipo di graniglia sulla qualità dei cicli protettivi

Nicole Becker, Vulkan Inox

In occasione del 12° Forum pratico sui rivestimenti industriali QIB (associazione tedesca per la qualità dei rivestimenti industriali), tenutosi a Wetzlar il 14 e 15 novembre 2024 scorsi, gli esperti dell’associazione QIB hanno presentato i primi risultati dell’ampio studio sulla qualità della granigliatura promosso dalla stessa associazione. Nella commissione di esperti partecipano anche Christian Hoffmann e Peter Müller di Vulkan Inox.
Lo studio sulla “granigliatura QIB”, avviato più di un anno fa, in questa fase si è focalizzato sull’influenza degli abrasivi su adesione e resistenza alla corrosione dei rivestimenti.

Perché è così importante ottenere risultati ottimali di granigliatura

La granigliatura è un metodo collaudato di pretrattamento delle superfici, altamente efficace, economico ed ecologico. Purtroppo, però, non sempre le superfici granigliate raggiungono il loro pieno potenziale. Questo spesso porta a un cedimento prematuro della protezione anticorrosione o ad altri difetti del rivestimento.
Nell’ambito di questo studio sono stati testati 13 diversi abrasivi, angolari e rotondi, metallici e minerali, per determinare quale fosse il migliore per garantire la maggiore adesione e resistenza alla corrosione desiderate. Sono state sottoposte a granigliatura oltre 100 campioni d’acciaio, selezionati e granigliati con precise specifiche e poi rivestite con un sistema di verniciatura a polvere a mano unica. L’obiettivo dello studio era la determinazione della rugosità e la purezza ideali per garantire la massima adesione e la lunga durata del rivestimento.

Risultati iniziali

La serie di prove ha dimostrato che, in molti casi, le graniglie angolari offrono dei vantaggi nell’ottenimento della struttura superficiale desiderata, tuttavia anche con graniglie rotonde si ottengono i risultati desiderati nelle prove di resistenza alla corrosione (Kesternich e nebbia salina neutra). Tutti i campioni trattati con la miscela operativa ottimale di abrasivi hanno resistito al test di corrosione di 480 ore senza difetti evidenti.

Cosa è importante per ottimizzare il trattamento delle superfici

La giusta miscela di abrasivi è particolarmente importante. Non deve essere né troppo grossolana né troppo fine, né polverosa né oleosa, per ottenere rugosità e pulizia ottimali della superficie. Solo così è possibile garantire un’adesione affidabile e riproducibile del rivestimento. L’abrasivo giusto, abbinato al sistema di protezione dalla corrosione, consente di sfruttare appieno il potenziale del processo di granigliatura.
I risultati dello studio forniscono preziose conoscenze che non solo miglioreranno la qualità del trattamento delle superfici, ma estenderanno anche la durata della protezione dalla corrosione.
«Le graniglie d’acciaio inossidabile della nostra azienda (Chronital e Grittal) – dice Christian Hoffmann, direttore vendite di Vulkan Inox e membro del progetto di granigliatura QIB – hanno dimostrato il loro valore anche in questo progetto impegnativo. Sono stati ampiamente testati e hanno ottenuto risultati eccellenti in tutti i settori. Questi abrasivi si distinguono non solo per l’eccezionale resistenza alla rottura, ma anche per la produzione di polvere estremamente ridotta, che garantisce un ambiente di lavoro pulito e sano.
Particolarmente degna di nota è la loro capacità di fornire risultati di granigliatura regolari e costanti in ogni momento, garantendo un’elevata efficienza e qualità nel trattamento delle superfici. Grazie alle loro eccezionali prestazioni nelle condizioni più difficili, Chronital e Grittal si sono dimostrati la soluzione ideale per affrontare le sfide di questo progetto, offrendo prestazioni ottimali per un’ampia gamma di applicazioni».

Prospettive future e conclusioni

Los studio della “granigliatura QIB” porta maggiore chiarezza in aree spesso incerte del trattamento delle superfici e offre soluzioni pratiche per migliorare le prestazioni dei rivestimenti.
«Lo scambio e la collaborazione tra i vari esperti della comunità della qualità – conclude Christian Hoffmann – contribuiscono in modo decisivo al continuo miglioramento dei processi e degli standard nel campo dei rivestimenti industriali. Il futuro mostrerà come le conoscenze e i risultati di questo studio saranno tradotti in pratica e come potremo lavorare con l’industria per trovare le migliori soluzioni per superfici durevoli e resistenti alla corrosione».