Cataforesi

sostantivo femminile

Spostamento di particelle, spec. colloidali, cariche positivamente verso il catodo, sotto l’azione di un campo elettrico.

La verniciatura per cataforesi è un trattamento di verniciatura in grado di conferire a elementi in ferro, acciaio e altre leghe (conduttori di corrente) una notevole resistenza alla corrosione.

È caratterizzata dal deposito uniforme di una resina epossidica o acrilica sulla superficie dell’elemento, assicurando per lungo tempo un’elevata protezione nei confronti degli agenti chimici e di altri tipi di attacchi, permettendo inoltre una migliore adesione delle vernici di finitura.

La resina acrilica si differenzia dalla epossidica perché può rimanere a contatto diretto con gli agenti atmosferici mantenendo le caratteristiche tecniche. Con questo trattamento si assicura una maggiore protezione dalla ruggine.

Questa tecnologia è molto diffusa nel settore dell’industria automobilistica ed è stata introdotta in Italia per la prima volta nel 1962 dall’imprenditore Padovano Romeo Zoccarato.

Il procedimento consiste nell’immersione dei pezzi, collegati al polo negativo di un generatore elettrico, in una vasca in cui sono immersi anche alcuni elettrodi collegati al polo positivo. La vernice, composta da resina, pigmenti, cariche e solventi, preparata per essere sciolta in acqua demineralizzata, viene posta in vasca sotto agitazione continua con elettropompa.

Il processo avviene per immersione nella vasca con l’utilizzo di corrente continua (principio galvanico), che permette alla vernice di coagularsi sui pezzi sotto forma di pellicola, per essere poi polimerizzata in un essiccatoio ad aria calda Il campo elettrico e i fenomeni elettrochimici che si sviluppano determinano la deposizione sul pezzo e la solidificazione della vernice, che viene poi polimerizzata in forno.

Le resine sono di composizione tale da essere solubili in acqua in ambiente debolmente acido, dove formano una sospensione di particelle microscopiche (micelle) abbastanza stabile.

I vantaggi derivanti da questo processo sono:

  • Assenza di colature
  • Facilmente automatizzabile
  • Ottima aderenza e resistenza alla corrosione
  • Elevata resa dei prodotti
  • Limitate emissioni in atmosfera di SOV (solventi organici volatili) e di particolato

Tuttavia ci sono anche degli svantaggi:

  • Si possono solo verniciare pezzi in materiale conduttivo
  • La gestione del processo richiede controlli accurati e complessi da parte di personale specializzato ed un’attenta manutenzione.
  • Non si possono realizzare tinte metallizzate
  • Si può applicare solo una mano di cataforesi, la prima del ciclo di verniciatura
  • Il cambio colore richiede lo svuotamento, la pulizia, un nuovo riempimento, avviamento e messa a punto dell’impianto.
  • L’estetica non è all’altezza di una verniciatura a spruzzo

Rimane comunque uno dei più ecologici sistemi di verniciatura industriale e al tempo stesso quello con più elevate caratteristiche di resistenza alla corrosione.

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