L’amico Nicola Accialini, uno dei maggiori esperti di tecnologie per i4.0 ci dice di avere già richiesto informazioni a quelle aziende che promuovono via social fantasmagorici “sistemi i5.0 (alcuni anche i6.0!)”. É un fatto la trasformazione in slogan commerciale dei termini che indicano le tecnologie capaci di innescare la quarta rivoluzione industriale. É probabile che le situazioni di ritardo di un gran numero di processi industriali, anche nel campo dei trattamenti delle superfici, inducano a supporre che automazione e digitalizzazione siano il nucleo di tali ennesime rivoluzioni e non – quando veramente avanzate – tecnologie “abilitanti”, la cui integrazione costituisce premessa indispensabile per la successiva implementazione di sistemi capaci di rivoluzionare effettivamente i sistemi produttivi conosciuti.

Sotto il profilo dei sostegni previsti dalla legislazione fiscale vigente, in Italia, non cambia molto, dato che le tecnologie “abilitanti” rientrano, fortunatamente, nell’ambito di loro applicazione. Cambia la prospettiva, la predisposizione alla ricerca e sviluppo del o dei passi successivi che consentano ai più avanzati sistemi installati di consigliare, facilitare, permettere la continua ottimizzazione dei processi o dei flussi, di produzione, logistici e amministrativi. Insomma, rilevare dati, automatizzare, robotizzare, tracciare – prodotti e processi – sono una indispensabile premessa. L’uso di questo insieme tecnologico attraverso sintesi e analisi dei dati rilevati, per migliorare le prestazioni dei processi e dei prodotti è il fattore chiave per ottenerne i vantaggi desiderati.

Sull’argomento torniamo a fare una rassegna internazionale delle proposte e tecnologie disponibili, mediante videointerviste ai principali attori nel campo dell’impiantistica, della robotica, dell’applicazione, della geolocalizzazione, dei software di simulazione, dell’analisi predittiva, dell’autodiagnostica, di cui daremo conto ai lettori a partire dai prossimi fascicoli della rivista. Un’opportunità, per chi ha sviluppato i relativi sistemi, per dare a conoscere le soluzioni a disposizione del settore.

Grafite e grafene tra sfide normative e innovazione industriale

Attivato il piano Transizione 5.0

lettura del colore e gestione della formula via “app”: ikaro

Funzionalità avanzate nel rivestimento dei metalli: il ruolo innovativo di grafene e nitruro di boro

Sviluppi nella programmazione ad autoapprendimento: VR Tracking, massima flessibilità per l’applicazione robotizzata di vernici liquide e in polvere

Sviluppo di MES su misura per connettere processi, dati e persone

Nuova macchina per il PVD 2.0®

Supporto all’innovazione tecnologica, passi indietro

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