Fino ad oggi la fase di pretrattamento tradizionale (fosfatazione tricationica) e nanotecnologica, seguita da uno strato di 20 micron di cataforesi oppure di 80 micron con una di polveri epossipoliesteri, non superava le 500 ore di resistenza alla nebbia salina (prova su una lastrina normata con 1mm di corrosione all’intaglio).
Precedentemente avevamo riportato la notizia che un nuovo prodotto nanotecnologico – il Pronortec della Chemtec di Corbetta (MI) – a base di derivati organici del fosforo, aveva presentato nelle prove di laboratorio (fig.1) la straordinaria resistenza anticorrosiva di 800 ore, rimandando la conferma dopo l’utilizzo concreto su un impianto di verniciatura.
Ora, dopo qualche mese di operatività concreta, riportiamo la notizia, dopo aver verificato l’operazione di pretrattamento presso l’azienda Paoli F.lli di Trenno in provincia di Trento, che utilizza il Pronortec sia sull’impianto di verniciatura a polveri (fig.2), sia su quello che utilizza vernici liquide ad alto solido (fig.3).
Secondo Loris Paoli, il titolare, le prove di resistenza alla nebbia salina eseguite hanno presentato oltre 800 ore di durata anticorrosiva su manufatti di acciaio pretrattati e verniciati con una sola mano di polveri epossipoliesteri (fig.4): un caso unico in Italia.