Mercoledì 15 aprile Patricia Malavolti ha introdotto il tema delle vernici intelligenti con funzione antimicrobica focalizzando l’attenzione sulla terminologia che si attribuisce a questo tipo di prodotti: molte definizioni e poca chiarezza soprattutto in merito alle relative certificazioni, che in Italia si basano prevalentemente su una norma UNI EN 15457 e riconoscono la funzione biocida del prodotto verniciante. Paride Brusa di BM Colora, azienda di verniciatura a polvere per conto terzi testimonia l’utilizzo di una vernice in polvere “antibatterica”, intesa come prodotto che evita la formazione della flora batterica sulle superfici su cui viene applicata, sia su elementi ospedalieri che su elementi da interno. Un valore aggiunto che l’azienda sponsorizza e cerca di trasmettere al cliente, incentivando la ricerca a fare ancora meglio.

L’unica certificazione da offrire al cliente è piuttosto una scheda tecnica che riporta gli elementi costitutivi della vernice (gli ioni d’argento ad esempio), come testimoniato anche da Alberto Solé di Celant.

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