Conoscenza dei materiali e dei trattamenti per proteggerli: da questa profonda competenza si sviluppa l’attività di Lanzi, azienda di sabbiatura e verniciatura conto terzi con sede ad Agliano Terme, in provincia di Asti. Il suo titolare, Francesco Lanzillotta, affiancato da Chiara e Serena, la nuova generazione, è un grande esperto di processo di preparazione delle superfici, verniciatura anticorrosiva e estetica: è il “mago” della sabbiatura – che egli stesso riconosce essere la “chiave” per una verniciatura di lunga durata – e, insieme all’animo artistico delle figlie, è diventato un “creativo” degli effetti ottenibili con le vernici.
GRANIGLIATURA, SABBIATURA, PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI
Appassionato conoscitore del processo di preparazione della superficie tramite operazioni di granigliatura, Francesco Lanzillotta ha sempre investito in azienda per avere gli strumenti migliori per le varie operazioni: con sede in una zona sensibile dal punto di vista ambientale – Agliano Terme è all’interno di una grande area agricola a vocazione vitivinicola, dove si producono grandi vini piemontesi – l’aspetto di conoscenza e verifica delle migliori tecnologie a basso impatto ambientale è una delle priorità.
LE ATTREZZATURE
La Lanzi è un’azienda in costante crescita che mette a disposizione per la granigliatura, la pallinatura e la verniciatura conto terzi 4 impianti per verniciatura a liquido, con 4 grandi cabine di granigliatura, un impianto per la verniciatura a polveri automatico organizzato a “isole” per la verniciatura di carpenterie di medie dimensioni e un secondo impianto, sempre a polveri, in fase di progettazione.
«Ho un approccio empirico nel lavoro, con particolare predilezione per la sperimentazione – sottolinea Francesco Lanzillotta durante il nostro incontro – per questo motivo spiego ai miei clienti anche le varie differenze tra le graniglie e i microgranuli di vari materiali che utilizziamo per ottenere la superficie migliore per la successiva applicazione di vernici o di altri trattamenti finali sulle superfici. Quest’aspetto è di fondamentale importanza: in questo modo la granigliatura non ha solo lo scopo di preparare adeguatamente la superficie, ma siamo in grado di utilizzarla anche per il restauro del legno oppure per fare lavorazioni artistiche – settore che seguono Chiara e Serena».
Non solo: strumenti adeguati – tutte le cabine di granigliatura sono di Vespa Sabbiatrici – e conoscenza delle graniglie, hanno consentito a Francesco Lanzillotta di proporre una innumerevole selezione di superfici ad effetto, spesso nate dalla combinazione della preparazione della superficie e dal prodotto verniciante adottato. Per quanto riguarda questo aspetto la stretta collaborazione con Berwood & Steel, centro di servizi di Sale, in provincia di Alessandria, ha consentito lo sviluppo di una ampia gamma di finiture materiche che sono esposte all’ingresso dell’azienda.
SUPERFICI PERSONALIZZATE
Chiediamo a Francesco Lanzillotta se il mercato ha aumentato la richiesta di finiture particolari, oltre la tradizionale verniciatura con colori pastello o metallizzati, e quali sono i motivi principali.
«L’aumentata necessità di differenziarsi – prosegue Francesco Lanzillotta – è la prima molla che spinge il cliente a richiedere queste finiture, ma non l’unica, anzi: credo che la principale richiesta derivi dal fatto che alcuni materiali, molto di moda in questo periodo, abbiano dei difetti di durata. Sono bellissimi esteticamente ma hanno una serie di problemi legati alla manutenzione – spesso perchè utilizzati in modo non corretto – o, meglio, proprio perché “richiedono” manutenzione, un costo ormai considerato inaccettabile, soprattutto in alcuni contesti, come ad esempio le opere pubbliche. Ultimamente abbiamo fatto molti interventi di verniciatura “effetto Corten” per manufatti collocati in aree pubbliche esterne».
La vera esplosione di richieste di manufatti verniciati con effetti materici è dovuta alla possibilità, tramite le vernici e altri effetti superficiali, di “creare” sfumature di colore o “blend” ovvero miscele di effetti che in natura non esistono: un aspetto creativo, quasi artistico, della capacità di sfruttare la versatilità delle vernici per ottenere superfici personalizzate.
CONCLUSIONI
Un aspetto non sempre affrontato adeguatamente quando si tratta di superfici verniciate allo scopo di ottenere effetti particolari materici è quello che, spesso, non vengono considerate dal punto di vista “tecnico” ma solo “estetico”. Ma l’aspetto tecnico, invece, è spesso la chiave vincente di queste finiture: perché non usare i materiali così come sono, al naturale e, invece, imitarli con l’applicazione di vernici? Perché l’aspetto della durata – dopo quello economico: una lastra di rame vero ossidato costa molto di più di una lastra di acciaio con finitura ad “effetto rame ossidato” – è fondamentale per abbattere costi di manutenzione. Si obietterà che è importante, in un mondo economico che spinge verso la “circolarità”, che si riconoscano i materiali al fine di un corretto smaltimento. Da questo punto di vista, però, proprio la versatilità e varietà delle vernici vengono incontro per trovare una soluzione: sempre di più assistiamo alla proposta di finiture molto più creative di quanto avvenga in natura, grazie anche all’esperienza di aziende come Lanzi e il suo titolare, e alla consulenza esperta di fornitori come Berwood & Steel.