FONDATA NEL 1954 DA ABELE PREDA, SAVERAL È UN’AZIENDA CHE, COME IMPOSTAZIONE, PRECORRE I TEMPI: CON SEDE AD ALMENNO SAN BARTOLOMEO, IN PROVINCIA DI BERGAMO, DA UN PICCOLO IMPIANTO DI FOSFATAZIONE A VASCHE – L’AZIENDA NASCE COME LAVORAZIONE GALVANICA CONTO TERZI – SI È EVOLUTA FINO AD AVERE 3 IMPIANTI DI VERNICIATURA A POLVERI E UNO A LIQUIDO ORGANIZZATI PER SERVIRE SETTORI DIFFERENTI MA SEMPRE AD ALTO VALORE AGGIUNTO, GRAZIE A PRODOTTI DI ALTA QUALITÀ COME LE VERNICI IN POLVERE A MARCHIO INTERPON DI AKZO NOBEL POWDER COATINGS.
Alla Saveral non ci si ferma mai: non solo perché è nel mezzo di una delle aree più laboriose del nord Italia, ma anche perché nel DNA dell’azienda vi è costantemente la volontà di migliorare e di offrire un servizio di qualità. Operando per alcune delle maggiori realtà industriali italiane globali (da Brembo a Tino Sana, da Rancilio e La Cimbali a Toora, solo per citarne alcune) l’attenzione per gli aspetti qualitativi e di affidabilità caratterizzano l’azienda che è certificata ISO 9001, 14001 e 45001.
Durante i P&E Coating Days ad ottobre, a Milano, testimonial di Akzo Nobel Powder Coatings, hanno ricevuto la menzione come TOP Award, il premio che ogni anno segnala le aziende che adottano prodotti o tecnologie di verniciatura ambientalmente sostenibili mantenendo elevati standard di qualità per i “busbar”, che sono delle barre di rame, ottone o alluminio utilizzate per la distribuzione di energia elettrica all’interno di un quadro elettrico, di una scheda di distribuzione, di una batteria o di un qualsiasi apparato elettrico.
GLI IMPIANTI
L’impiantistica di verniciatura dei 4 impianti è caratterizzata da un costante adeguamento alle tecnologie maggiormente prestazionali: ad esempio, le cabine di verniciatura a polveri, di nuova generazione (di Wagner, così come le apparecchiature) sono dotate di sistemi automatici di applicazione, indispensabili per ottenere risultati costanti e riproducibili richiesti dai clienti, pur avendo, quando necessario, postazioni di pre e post ritocco manuali.
«Da sempre Saveral ha impostato la produzione con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra ottimizzazione delle esigenze organizzative interne e tempi di risposta ai clienti – ci spiega Luigi Preda, ora amministratore dell’azienda – dato che mio padre Abele ha sempre avuto una visione anticipatrice della tecnologia ed è sempre stato attento alle novità: infatti è stato tra i pionieri in Italia nell’installazione del primo impianto di verniciatura a polveri, che è avvenuto a cavallo tra il 1966 e il 1967 (tra i primi 5 in Italia), quando ha abbandonato la galvanica».
Il percorso della Saveral è sempre stato fatto tenendo conto della sostenibilità, ambientale, economica, sociale delle scelte. Un percorso caratterizzato dall’attenzione qualitativa e dalla ricerca sui nuovi prodotti.
«Ai nostri fornitori chiediamo prodotti innovativi che ci consentano di aprire nuovi mercati – ci spiegano Donatella Rota (direttore tecnico) e Amos Pesenti (direttore di stabilimento) – perché siamo sempre propositivi con i clienti e vogliamo avere la possibilità di aprire nuovi mercati sfruttando nuove finiture e nuovi colori».
«Negli anni – prosegue Amos Pesenti – ci siamo resi conto che il cliente non conosce le possibilità che attualmente sono disponibili nella verniciatura a polveri, che ha avuto grandi cambiamenti, almeno dal punto di vista estetico, negli ultimi 3-5 anni: per questo ci teniamo ad essere “consulenti” dei nostri clienti offrendo diverse soluzioni».
IN PRODUZIONE
Il processo inizia con la preparazione dei pezzi: in Saveral un intero reparto si dedica all’applicazione di maschere e protezioni sulle parti dei pezzi che non devono essere rivestite. Un’attività che richiede molta perizia – come la serigrafia, servizio postverniciatura offerto da Saveral – e viene fatta utilizzando mascherature, spesso ritagliate appositamente su disegno (da Euromask), tappi e altre protezioni che vengono applicati manualmente dagli addetti. Successivamente i pezzi vengono pretrattati in impianto apposito e successivamente caricati sulle linee di verniciatura. Tranne nel caso di richieste diverse prescritte dal cliente, il pretrattamento si conclude con l’applicazione di un prodotto nanotecnologico (di Chemetall), tramite rampe di nebulizzazione. Due dei 4 impianti sono dotati di doppia cabina di verniciatura di ultima generazione, la IPS Master con Smart Boxer di Wagner recentemente sostituite per risolvere da un lato la necessità di accelerare gli innumerevoli cambi colore giornalieri, dall’altro per aumentare l’efficienza di trasferimento.
Per i pezzi di grandi dimensioni, invece, Saveral ha recentemente installato un nuovo impianto che, pur tecnologicamente molto simile agli altri due appena descritti, è fornito di una grande cabina con elevatori laterali dove i pezzi vengono verniciati manualmente. Con questo impianto l’azienda ha completato la sua offerta per pezzi anche di una certa dimensione.
CONCLUSIONI
Qualità, attenzione al cliente e offerta differenziata: la Saveral è stata costruita, a partire dal suo fondatore e proseguendo con la seconda generazione, seguendo questi principi. Principi che sono supportati dalla collaborazione con i fornitori e dalla scelta di elementi differenzianti, come la tracciabilità del processo di verniciatura del singolo pezzo ottenuto con il posizionamento di un codice QR. Una scelta di garanzia per il cliente.