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Cosa chiedono le aziende ai produttori di vernici in polvere

By 31 Luglio 2024 No Comments
Toso Radiatori e Bullcrem Lack sono un interessante caso studio per indagare il delicato rapporto cliente-fornitore, in un settore dove l’estetica e la flessibilità dettano le regole.

Nel contesto attuale, caratterizzato da un aumento significativo della complessità nel settore della verniciatura, le aziende richiedono sempre più spesso ai propri fornitori servizi su misura.
Questa esigenza è particolarmente accentuata nell’ambito della verniciatura a polveri, dove questo approccio risulta più complesso a causa della predominanza di un’organizzazione industriale orientata alla produzione seriale. La catena di fornitura, in questo caso, il produttore di vernici in polvere, ha più difficoltà a personalizzare l’offerta.
Tuttavia, una certa rigidità del mercato si constata anche da lato della domanda: per esempio, se pensiamo alle difficoltà d’introduzione delle polveri a bassa temperatura di polimerizzazione (140° – 160°C), uno dei motivi principali della difficoltà è spesso dovuto ai forni di polimerizzazione in uso, che non consentono una gestione rapida delle variazione di temperatura. Situazione tipica della verniciatura per conto terzi che, a differenza delle aziende che verniciano internamente i propri pezzi, hanno la necessità di processare pezzi di diversa dimensione, massa, materiale.
A questa situazione, come detto all’inizio, fa da contraltare un’esigenza di mercato che richiede personalizzazione, quindi grande flessibilità e sviluppo di prodotti su misura.

Per approfondire il tema, ne abbiamo parlato con Jenny Toso, titolare di Toso Radiatori, e Filippo Mattiuzzo di Bullcrem Lack.
Toso Radiatori nasce nel 1969 come officina meccanica a carattere familiare fino a diventare oggi una realtà aziendale di rilevanza nel panorama italiano della produzione di termoarredi. Il carattere artigianale coniugato alla flessibilità organizzativa contraddistingue Toso Radiatori che, negli anni, ha cercato e trovato nel mondo dell’architettura uno spazio di espansione. Questa evoluzione, pianificata più di una decina di anni fa, ha portato l’azienda ad avere un approccio nuovo rispetto al passato, partendo da un presupposto: la funzionalità al servizio dell’estetica.
Come spiega Jenny Toso, «il nostro obiettivo è creare termoarredi esteticamente innovativi e contemporanei senza tralasciare l’aspetto funzionale. Per scelta abbiamo deciso di rivolgerci a un preciso segmento di clientela, quello del mondo dell’architettura e degli showroom. Questa scelta ha inevitabilmente visto la partita spostarsi su aspetti più focalizzati sull’estetica, di cui finiture e colore sono i principali protagonisti e di conseguenza la scelta dei nostri fornitori è stata precisa».
L’intero ciclo di produzione dei termoarredi e scalda salviette, compreso il processo di verniciatura, avviene negli stabilimenti di Riese Pio X in provincia di Treviso. Le vernici in polvere sono fornite da Bullcrem Lack, produttore di vernici in polvere termoindurenti con sede anch’esso a Riese Pio X.

Il catalogo di Toso Radiatori annovera una vasta gamma di varianti cromatiche con finiture lucide, opache, lisce, raggrinzate, metallizzate o galvaniche, tutte fornite da Bullcrem Lack. L’impianto di verniciatura è dotato di due cabine, una dedicata al colore bianco e una alle varianti di colore o finiture particolari, che attualmente rappresentano il 10% della produzione ma che registrano una richiesta in crescita, anno su anno. Il colore e le finiture sono un tema decisivo per Toso Radiatori che richiede al proprio fornitore grande flessibilità, prestazioni di durata e resistenza, date le condizioni di alta umidità in cui vengono installati i termoarredi.
«Bullcrem, con il vantaggio anche della vicinanza territoriale, riesce ad adeguarsi alle nostre esigenze e a fornirci adeguate soluzioni di vernici in polvere. Abbiamo clienti estremamente esigenti e spesso ci arrivano da architetti richieste di colori speciali che ci piace poter esaudire. La qualità e la tempistica sono per noi fattori differenzianti, è quindi necessario poter contare su vernici in linea con i nostri standard» sostiene Toso.

La scelta del servizio personalizzato, dal lato del fornitore, da risultati positivi: Bullcrem Lack è in costante crescita. È in fase di installazione la quarta linea per la produzione di vernici in polvere, che si aggiunge alle tre installate progressivamente dalla sua fondazione ad oggi. Favorire le attività di servizio è frutto di una scelta consapevole dell’azienda che, per esempio, ha attivato un servizio innovativo di ritiro e riformulazione delle sue vernici in polvere non più utilizzabili sull’impianto di verniciatura (fini, per esempio), che favorisce la transizione verso l’economia circolare per le proprie attività e per quelle dei suoi clienti. Gli utilizzatori delle polveri di Bullcrem Lack, aderendo al servizio, hanno l’opportunità di migliorare anche la gestione dei loro processi, perché il protocollo per ricupero e rigenerazione prevede che le polveri fini siano separate per colore e prive di rifiuti incompatibili (ganci, sigarette, legno, residui da pulizie generali). Per gli aspetti qualitativi, infine, si segnala la linea di polveri omologata Qualicoat Classe 1, in versione liscio lucido, liscio semilucido, liscio opaco e raggrinzato.

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