Opinione dell'utilizzatoreVI 674

Verniciatura e industrial design

By 31 Agosto 2024 No Comments
Intervista a: Massimo Goglione, Gover Verniciature
Torniamo da Gover dopo oltre un ventennio dalla nostra prima visita, che effettuammo in occasione dell’installazione della prima linea automatica di verniciatura a polveri, nei primi anni 80 dello scorso secolo, a Castiglione delle Stiviere, Mantova, Italia.

Operativa dal 1960 per iniziativa di Renato Goglione, oggi lavorano in azienda tre generazioni: oltre a Renato, la seconda generazione rappresentata da Silvio e Massimo, e la terza generazione, al momento guidata da Alessandro.
Le tre generazioni della famiglia hanno saputo sviluppare notevolmente le attività di Gover Verniciature, sia sotto il profilo del mercato di riferimento e del volume d’affari, sia tecnologico e di dotazione impiantistica.
Inoltre, l’azienda ha originato una nuova iniziativa imprenditoriale, Goman, specializzata nella produzione di arredobagno secondo i concetti del design-for-all, cioè progettati e prodotti secondo leggi e norme per l’accesso ai disabili, superando le tipiche forme ortopediche e “ospedaliere”.

«La filosofia progettuale e produttiva di Goman – ci dice Massimo – riceve da Gover Verniciature le conoscenze sviluppate con clienti che hanno fatto e fanno dell’industrial design, della progettazione di forme e finiture, un elemento distintivo. Nel 1995 Gover installa la prima linea di verniciatura a polveri (che diventerà “linea A”), con doppia cabina e doppio forno, per l’applicazione di cicli bistrato in linea. Pochi anni dopo, nel 1999, acquistiamo un nuovo capannone, installiamo un secondo impianto (che diventa “linea B”) e diamo l’avvio a un sistema di controllo qualità strutturato e di verifica funzionale dei processi. Il fatto di disporre di due diversi impianti ci permette di specializzare le produzioni: il primo impianto è da allora dedicato alle finiture con alte richieste estetiche. Applichiamo le polveri manualmente e senza recuperare, anche su serie corte. Privilegiamo la personalizzazione.
Con la linea B, invece, mettiamo in lavorazione le serie più lunghe, e pezzi di maggiore dimensione, fino a 3000 x 1800 (x 600)».

«Nel 2010 – continua Massimo – festeggiamo i 50 anni d’attività, e procediamo alla modernizzazione e “flessibilizzazione” della linea B, modificando il sistema di trasporto: è monorotaia, ma integriamo uno scambio per sdoppiare la linea in prossimità della zona d’applicazione, che viene dotata di una seconda cabina automatica, in materiale polimerico, per il cambio rapido dei colori.
Nel 2017 mettiamo mano ai pretrattamenti delle due linee, cambiando la chimica: inseriamo una fase di conversione nanotecnologica (Oxsilan®) in entrambe le linee e, nella linea B, sostituiamo l’intera fase (tunnel e forno d’asciugatura».

qualità

«A partire dal 2017 – riprende Massimo – iniziamo un’azione di riorganizzazione, per introdurre un sistema di gestione della qualità secondo gli standard internazionali (Iso 9001). Installiamo un laboratorio d’analisi per il monitoraggio continuo dei processi e della qualità dei prodotti verniciati. Il laboratorio conta con camera di prove in nebbia salina, cabina di valutazione colore, spettrofotometro, spessimetri, strumenti per prove di quadrettatura e piegatura, e così via. Implementiamo un sistema per la tracciabilità dei processi. Il sistema di qualità è certificato conforme alla norma menzionata da un ente terzo (TUV).
Applichiamo cicli di finitura speciali, per esempio polveri antibatteriche, inizialmente poco considerate dal mercato decisione che, dopo il Covid, si rivela ulteriore fattore di competitività; o ancora, cicli anticorrosivi bistrato o antigraffiti. Anche sotto il profilo estetico, alla gamma RAL affianchiamo finiture speciali, lucide, opache, lisce e testurizzate, metallizzate, marmorizzate, effetto corten, a mano unica o bistrato, e finiture speciali che sviluppiamo insieme ai designer dei nostri clienti.
Nel 2020 festeggiamo i 60 anni d’attività, che coincidono con la rapida espansione della nostra spin-off, Goman e il progressivo aumento di servizi accessori, tampografia e assemblaggi, per esempio.
La crisi energetica, sotto il profilo dei consumi, ci trova in posizione favorevole. I nostri impianti sono stati progettati con forni di polimerizzazione a campana, una soluzione che richiede forse un maggiore impegno sotto il profilo pratico, ma consumi significativamente inferiori rispetto alle soluzioni in linea. Inoltre, abbiamo in corso un piano di autoproduzione e ottimizzazione dei consumi elettrici: il primo tetto fotovoltaico è operativo, così come la modifica con inverter di tutte le utenze elettriche della linea A), ed è in programma l’installazione del secondo tetto fotovoltaico e sono già in fase di trasformazione le utenze elettriche della linea B».

investimenti

«Volumi di lavoro in aumento, nuovi servizi, crescente successo delle proposte Goman, un mercato che richiede sempre maggiore personalizzazione delle finiture – continua Massimo – ci convincono, a partire dal 2020, a proseguire nei piani d’investimento:

  • da un lato, supportati dall’ingresso in azienda della terza generazione della famiglia, sviluppiamo e integriamo progressivamente un sistema i4.0 di gestione e controllo digitale di tutti i processi, dalla pianificazione del lavoro – programmi di produzione, carico, verniciatura, assemblaggi, imballaggi, logistica – all’analisi dei dati rilevati mediante software di business intelligence (MES+BI), capace di offrirci informazioni sintetiche in tempo reale per prendere le necessarie decisioni d’ottimizzazione
  • dall’altra, abbiamo recentemente acquistato un ulteriore capannone, adiacente a quello originario, per procedere con l’ottimizzazione di servizi accessori particolarmente apprezzati dalla nostra clientela, tampografia, assemblaggi e logistica: nei prossimi giorni inizieremo i lavori di ristrutturazione e connessione con la sede preesistente».

conclusioni

A vent’anni dalla prima visita in Gover Verniciature, una chiara visione degli obiettivi e dei mercati di riferimento, l’attitudine imprenditoriale di Renato Goglione e della sua famiglia, la ricerca continua del miglioramento e l’aggiornamento tecnologico dei processi e della loro gestione fanno dell’azienda un riferimento per l’industria manifatturiera che fa della qualità della finitura, sotto il profilo prestazionale ed estetico, un fattore di competitività.

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