La lamiera stirata è un materiale che sta avendo sempre più successo nell’architettura. Nella progettazione di edifici e facciate, nel “recladding”, “refitting” e “overcladding”, tutte pratiche edilizie di riqualificazione architettonica ed efficientamento energetico delle costruzioni, si rivela essere un sistema versatile anche per definire grandi volumi, pur mantenendo un risultato finale di “pelle” leggera. La sua versatilità deriva dal fatto che, a seconda del tipo di aspetto o schermatura più o meno trasparente che si vuole ottenere, è possibile individuare la dimensione e il disegno della maglia più adatta.
Le lamiere stirate, inoltre, sono disponibili sul mercato prodotte con diversi metalli, dall’alluminio alla lamiera di acciaio, acciaio inossidabile, titanio, bronzo e altro, adattandosi alle diverse esigenze dei settori dove vengono applicate, oltre all’architettura, sia estetiche, che di durata, e di corrispondenza alle normative dei diversi settori (per esempio nel settore automobilistico).
In Francia, l’azienda leader è Metal Deploye, che ha la sede produttiva in Borgogna, a Montbard. E’ una grande storica azienda (l’anno di fondazione è il 1902!), solo per la lavorazione della lamiera impiega più di 60 addetti, ed è gestita da David Parisse. Dal 2008 fa parte del gruppo olandese Roto.
Incontriamo Alain Ouenne, il direttore commerciale, in occasione dell’inaugurazione del nuovo show-room di Parigi. Lo spazio raccoglie ed espone una serie di lamiere stirate di diversi metalli, dimensione di maglie e con diverse finiture. “Metal Deploye – esordisce Alain Ouenne – mette a disposizione di architetti e imprese di costruzione la sua esperienza al fine di assisterli nella scelta della posa e del fissaggio delle lamiere, passo a passo per ottenere la soluzione migliore”.
Una delle caratteristiche più interessanti della gamma dei prodotti di Metal Deploye è la possibilità di scegliere diversi tipi di finitura applicabili alle lamiere stirate, dalla zincatura a caldo all’ossidazione anodica. Per quanto riguarda la verniciatura a polveri, che viene effettuata da alcuni verniciatori conto terzi selezionati vicino alla fabbrica dove si producono le lamiere, consente una gamma molto elevata di colori e finiture.
Infatti: “attualmente – prosegue Alain Ouenne – è una delle finiture maggiormente richieste, sia perché ha costi più competitivi rispetto ad altre finiture ma, soprattutto, perché le possibilità di scelta di colori, effetti e finiture è decisamente molto ampia, soprattutto da quando ci forniamo da Adapta Color. La collaborazione con Adapta Color, grazie al costante apporto professionale di Victor Manuel Diaz, responsabile del mercato francese e Mathieu Dutheil, tecnico commerciale, è molto positiva perché ci possiamo presentare agli studi di architettura e ai costruttori edili in modo propositivo, come partner di una scelta finale. Infatti Adapta, che ha un catalogo molto ampio e ricco di proposte, anche alternative, ci da gli strumenti adatti per rispondere alle esigenze dei progettisti, arrivando a poter offrire, in sinergia con il laboratorio dell’azienda spagnola, una interessante “personalizzazione”, con la certezza di proporre un prodotto garantito e omologato”.